Con la mano fa segni anti violenza, i carabinieri la notano e salvano donna vittima di abusi
La donna di 57 anni, prima che il suo ex compagno riprendesse la marcia, ha mostrato al finestrino la mano aperta e poi l'ha chiusa
La mano aperta con il pollice all'interno e poi chiusa a pugno. Ha fatto il segno internazionale per chiedere aiuto e così una donna è stata salvata dai carabinieri che hanno intercettato quell'allarme durante un posto di controllo in strada alla Borghesiana a Roma, all'altezza di via Rocca Lucera.
Lì, la sera dello scorso 26 maggio, i militari della stazione di Tor Bella Monaca hanno fermato un'auto. A bordo c'era la vittima, una donna di 57 anni che sedeva al posto del passeggero, e al volante il suo ex compagno un uomo di 45 anni, già sottoposto a divieto di avvicinamento nei confronti della donna con provvedimento del giudice.
La 57enne, prima che il suo ex compagno riprendesse la marcia, ha colto l'occasione e ha mostrato al finestrino la mano aperta e poi l'ha chiusa. I carabinieri se ne sono accorti e sono intervenuti. Quando l'hanno accompagnata in caserma per accertamenti insieme con l'ex violento, la vittima ha raccontato di essere stata aggredita, picchiata e costretta a salire in auto.
L'uomo è stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di maltrattamenti e sequestro di persona. L'arresto è stato convalidato e l'uomo è stati rimesso in libertà in attesa di processo. Le indagini su quanto accaduto continueranno.