Rifiuti: non è emergenza, ma i cassonetti di Roma est esplodono

Gli incivili non mancano mai, quindi sarà colpa loro, ma anche di un sistema di raccolta che certo non brilla per efficienza. Poi ci mettiamo quelli che rovistano nell'immondizia svuotando letteralmente i cassonetti, i camioncini dell'Ama che passano in ritardo, la differenziata che non sempre funziona come dovrebbe e dove è appena partita ancora deve ingranare, ed ecco materializzarsi il solito quadretto: la periferia piena di cassonetti stracolmi e strade invase da topi e immondizia. 

Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni nelle ultime due settimane. Sapendo cosa significa "emergenza" e avendo ben impresso nella memoria il caos rifiuti dello scorso Natale con tanto di maiali grufolanti nei sacchetti, possiamo dire che no, non siamo a quel punto. Ma le strade di serie B ci sono. E Roma est sembra vincere il triste primato. 

Così Emiliano fa notare che in via Capaci, zona Tor Bella Monaca, una "discarica" a cielo aperto accoglie da giorni i bambini che entrano all'asilo nido, ubicato proprio davanti ai cassonetti e alla costante montagna di immondizia che li circonda. Paola si chiede se l'Ama conosca via Giulio Antamoro, zona Casal Boccone, dove i secchioni (rotti) sono costantemente invasi da sacchetti. "Sabato è passato un camioncino - ci scrive - gli operatori hanno portato via qualche sacchetto raccolto a mano e se ne sono andati". 

Al Pigneto, in via Romanello da Forlì, all'immondizia accatastata sul marciapiede si aggiungono per la gioia degli abitanti anche roditori, attratti dai rifiuti, ed escrementi di cane non raccolti. Da Finocchio arriva l'ennesima denuncia di un residente disperato: in via Casale del Corvio "il cumulo di macerie continua ad aumentare" nonostante le segnalazioni all'Ama, intralciando il traffico locale. A Centocelle, in viale Franco Angeli, sono giorni che la spazzatura non viene raccolta. E come se non bastasse lo scheletro di "un camionicino dato alle fiamme" staziona in strada "da quindici giorni".  

Insomma, l'emergenza è lontana, ma non per gli abitanti delle zone citate, che invece sembrano viverla nel quotidiano. Stavolta non sembra colpa del sistema, seppur precario, di smaltimento. Gli interventi di manutenzione degli impianti di Tmb (trattamento meccanico biologico) sono stati fatti in estate, e tutto sommato tra quelli di Ama e quelli di Cerroni il sistema sta funzionando con regolarità. 

Solo incivili o sporadici episodi di inefficienza dunque? Forse. Certo con l'inizio della scuola e il rientro dalle ferie, che comportano un fisiologico aumento di rifiuti prodotti, e l'avvio per fine mese della nuova raccolta differenziata in tre nuovi Municipi (VIII, XIV, X) il rischio di piombare nuovamente in mezzo all'immondizia esiste. Roma avvisata...