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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scritte omofobe al Liceo Vivona, scuola si ritira da progetto antiomofobia

La denuncia arriva dal Gay Center che oltre a denunciare l'accaduto fa sapere che il liceo si sarebbe ritirato da un progetto antiomofobia

“Via i froci da scuola” queste le scritte comparse sui muri del liceo Vivona e denunciate dal portavoce del Gay Center Fabrizio Marrazzo.
Secondo quanto riporta Marrazzo però quello accaduto al Liceo sarebbe un caso di omofobia da legare a un caso particolare: il progetto antimofobia a cui la scuola aveva partecipato e da cui ora, secondo il Gay Center, si sarebbe rirtirata.

Scrive Marrazzo: “"Abbiamo deciso di scrivere una lettera aperta al Ministro della Pubblica Istruzione Francesco Profumo e per conoscenza alla Preside del Liceo Vivona di Roma".

"Infatti - prosegue Marrazzo - intendiamo non arrenderci di fronte al fatto che la scuola ha deciso di ritirarsi dal progetto europeo antiomofobia che abbiamo portato avanti già lo scorso anno scolastico in tre scuole romane insieme a scuole di altri paesi europei. Al Liceo Vivona sono comparse scritte sui muri 'via i froci dalla scuola' e alcuni studenti gay e non che hanno realizzato i video del progetto sono stati oggetto di insulti sui social network. Queste azioni omofobe hanno convinto la preside e i docenti a non proseguire quest'anno l'esperienza. Per quanto ci riguarda è una decisione sbagliata che rischia di far vincere chi vuole alimentare l'omofobia nella scuola. Contro questa decisione oltre che chiedere l'intervento del Ministro Profumo, a scuola gli studenti vogliono promuovere una raccolta firme per il proseguire con il progetto".
 

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