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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Largo Nostra Signora di Coromoto

Guerra per il decoro: scritte contro Retake a Colli Portuensi

Il bilancio della giornata di ieri conta anche 6000 adesivi sequestrati ad un uomo, sorpreso intento ad attaccarli in città

C'è una guerra in atto sui muri di Roma. E' quella tra i volontari per il decoro del movimento Retake e gli incivili imbrattatori della Capitale. Adesivari, writers, localari e attacchini selvaggi stanno vivendo giorni difficili, cancellati come sono dalle attività per il ripristino del decoro promosse dai Retakers. A supportarti i Pics, schierati contro tutti quelli che creano degrado in città.

Succede così che laddove muri, ponti e monumenti gridano vendetta per l'indecenza, arrivino i volontari per pulirli. La reazione però non manca. Ed ecco così gli incivili tornare ad insozzare, ora con locandine, ora con manifesti abusivi, ora con scritte oltraggiose. E' quanto successo, ad esempio, in Largo Nostra Signora di Coromoto nella zona di Colli Portuensi. Qui è comparsa una scritta oltraggiosa contro Retake. A rimuoverla ieri gli agenti del PICS, diretti dai comandanti Anselmo Ricci e Claudio Delle Fratte.

Un segnale di nervosismo da parte degli incivili imbrattatori che nella loro infatile scritta hanno esplicitamente dichiarato: "Non ci fermerete". Una vera e propria dichiarazione di guerra, alla quale i retakers rispondono con un fitto calendario di interventi in programma in tutte le zone di Roma.

L'attività del P.I.C.S. però è andata a colpire anche il fenomeno degli adesivi. Un cittadino romeno è stato sorpreso intento ad "attaccare" i famosi adesivi che deturpano i muri della città. E' stato fermato ed identificato. In suo possesso sono stati trovati circa 6.000 adesivi abusivi.

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