Scontri tra due gruppi di tifosi al termine di Villanova-Albalonga

Se le sono promesse durante tutti i novanta minuti. Cori, minacce ed insulti tra tifosi sfociati in rissa nel pomeriggio di ieri al termine dell'incontro valevole per il Girone A del campionato di Eccellenza laziale tra Villanova e Albalonga. Gara posticipata a mercoledì 3 aprile a causa della convocazione di alcuni giocatori impegnati domenica scorsa nel Torneo delle Regioni. Un match che sin dai primi minuti di gioco ha visto due gruppetti di tifosi, una trentina circa, cominciare a 'fronteggiarsi' con dichiarazioni poco rassicuranti e la 'promessa' di continuare il 'discorso' fuori dallo stadio. 'Impegno' mantenuto dai tifosi al triplice fischio finale della gara (per la cronaca terminata 1 a 0 per i padroni di casa) quando le due crew, composte secondo le testimonianza da ragazzi giovanissimi, si sono scontrate a colpi di cintate ed altri corpi contundenti al di fuori dello stadio Attilio Ferraris.

INTERVENTO DELLA POLIZIA - Rissa fuori dallo stadio che ha creato notevoli tensioni tra i tanti tifosi 'normali' presenti sulla tribuna dell'impianto di via Garibaldi, e che ha richiesto l'intervento degli agenti dell'ufficio di polizia di Villalba di Guidonia, coordinati da Alfredo Luzi. Arrivo degli agenti che ha coinciso con un fuggi fuggi generale da parte dei due gruppi di tifosi che si fronteggiavano con i poliziotti che hanno rinvenuto alcune tracce di sangue, una accetta, due birilli da bowling, una chiave inglese e diversi bulloni. Sulla base delle testimonianze dirette e di alcune immagini video girate dagli altri tifosi presenti in tribuna gli inquirenti sono al lavoro per risalire all'identità degli ultras coinvolti negli scontri.