Tensioni a Bergamo: lancio di bombe carta nel settore dei romanisti
Nel timore di scontri tra le due tifoserie i bar della zona dello stadio Azzurri d'Italia sono stati chiusi. All'arrivo dei giallorossi gli ultrà atalantini hanno lanciato alcuni fumogeni
Scaramucce a Bergamo prima e durante l'incontro di calcio tra Atalanta e Roma terminato per 1 a 1. Una partita ritenuta ad alta tensione per via del malanimo tra le due tifoserie con le forze dell'ordine a predisporre controlli e filtraggi per evitare il contatto tra romani e bergamaschi. All'arrivo dei romanisti allo stadio gli ultrà atalantini hanno lanciato alcuni fumogeni. Tutto però è stato tenuto sotto controllo, grazie agli elicotteri delle forze dell'ordine.
BOMBE CARTA ALLO STADIO - Alla stazione di Bergamo, da quanto si è appreso, è stata fatta scoppiare una bomba carta lanciata dai romanisti. Non ci sono comunque stati scontri. Allo stadio gli ultrà giallorossi hanno cercato di forzare alcuni cancelli della curva sud per raggiungere un gruppetto di ultrà atalantini. Lanciate altre bombe carta. Nel timore di scontri tra le tifoserie, i bar della zona dello stadio Azzuri d'Italia, hanno precauzionalmente abbassato le proprie saracinesche, in particolare di fronte alla Curva Sud, quella riservata agli ospiti giallorossi.
FUMOGENI - I romanisti hanno lanciato in campo alcuni fumogeni, mentre gli atalantini alcune bombe carta. Le due tifoserie non sono comunque mai entrate in contatto: per presidiare la zona sono in azione oltre 500 uomini delle forze dell'ordine, che hanno presidiato le strade e hanno scortato gli autobus dei romanisti dalla stazione ferroviaria allo stadio.
