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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza di San Marco

Scontri al corteo per la casa, manganellata una ragazza. Sei feriti

Gli scontri in piazza Venezia per evitare il contatto con alcuni esponenti de La Destra posizionati sotto il Campidoglio: "Era una manifestazione pacifica"

Tensione a piazza Venezia dopo l'arrivo del corteo dei Movimenti di lotta per la casa. La manifestazione, autorizzata dalla Questura, partita dal Colosseo ha attraversato via dei Fori Imperiali trovando un cordone di polizia in assetto antisommossa. Una situazione tesa sfociata in momenti difficili con una ragazza rimasta ferita. Giovane a terra sanguinante con alcuni manifestanti che la circondavano che hanno raccontano: "La polizia l'ha colpita con il manganello in testa. Era una manifestazione pacifica".

LA DESTRA SOTTO IL CAMPIDOGLIO - Un corteo promosso in concomitanza con la prima seduta del nuovo consiglio comunale di Roma, bloccato dalle forze dell'ordine in piazza Madonna di Loreto, probabilmente per evitare il contatto tra i movimenti di lotta per la casa ed alcuni esponenti de La Destra, in presidio sotto il Campidoglio, ma senza autorizzazione.

Tensione al corteo dei Movimenti di lotta per la casa: colpita una manifestante

AMBULANZA - Tensione salita alle stelle per l'arrivo, in ritardo secondo i manifestanti, dell'ambulanza che ha poi portato via la manifestante ferita all'angolo tra piazza Venezia e via dei Fori Imperiali. "Le hanno messo 15 punti di sutura", le parole di Paolo Di Vetta. Il corteo è stato quindi raggiunto dal vicesindaco Luigi Nieri, dall'assessore allla casa Daniele Ozzimo e dal consigliere comunale di Sel Gianluca Peciola, la cui presenza non hanno comunque placato il malumore dei manifestanti che hanno protestato contro il vicesindaco che ha mediato con le forze dell'ordine per favorire l'arrivo di una delegazione dei manifestanti in Campidoglio, dove ad attenderli c'era lo stesso Luigi Nieri e l'assessore del Pd Daniele Ozzimo.

TARZAN ED I MANIFESTANTI - Ad aprire il corteo uno striscone che recitava:  'Non vi illudete con uno sgombero di arginare lo tsunami'. Tra i partecipanti anche l'ex consigliere capitolino Andrea Alzetta: "Da Marino ci aspettiamo delle risposte vere. Vogliamo sapere come intende partecipare al piano straordinario per l'emergenza abitativa portato avanti dalla Regione Lazio su spinta dei Comitati: vogliamo sapere quali risorse e quale parte del patrimonio pubblico intende destinarvi. Noi gli proponiamo di partire da quello che Alemanno voleva vendere: i depositi Atac, le caserme, e parte del patrimonio già occupato". Tra le altre richieste Alzetta sottolinea "il blocco generalizzato degli sfratti e degli sgomberi in attesa che il piano si realizzi. Sarebbe un buon segnale, inoltre - ha proseguito - se all'incontro tra il sindaco e i movimenti del 5 luglio arrivasse una risposta per le 100 famiglie sgomberate da Tor Tre Teste e da Torre Maura".

"SEI FERITI" - "Durante le cariche della polizia ero vicino alla ragazza ferita, che è stata colpita da una manganellata in pieno volto. L'ho sorretta, protetta da altre manganellate, che hanno raggiunto anche me". Ha spiegato ancora Andrea Alzetta, di Action. Paolo Di Vetta, dei Blocchi Precari Metropolitani (BPM), riferisce che "all'inizio del corteo abbiamo saputo che esponenti de La Destra avevano organizzato il benvenuto a Marino sulla piazza del Campidoglio, che invece a noi era stata vietata a causa delle strutture di un concerto. Quando abbiamo saputo che i manifestanti de La Destra stavano dirigendosi verso il Campidoglio abbiamo chiesto alle forze dell'ordine di arrivare anche noi più in prossimità. Invece siamo stati bloccati nei pressi di piazza Madonna di Loreto (fin dove il corteo era autorizzato) con delle cariche immotivate per cui ci sono state sei persone ferite, ora in ospedale, una ragazza più gravemente alla quale sono stati applicati 15 punti di sutura. Noi pensiamo - conclude Divetta - che questa abbia tutte le caratteristiche di una provocazione da parte della destra".

NIERI - "Le cariche vanno sempre evitate perché non si può trasformare un problema sociale in un problema di ordine pubblico". Così il vicesindaco di Roma, Luigi Nieri, tra i manifestanti di 'Lotta per la Casa' commenta quanto accaduto. "In Campidoglio non era autorizzata nessuna manifestazione perché c'é un concerto - spiega Nieri - era già previsto che una delegazione fosse ricevuta poi in Campidoglio".

OZZIMO - Parere simile quello dell'assessore alla casa Daniele Ozzimo: "Sconcertante. Non è pensabile che possano avvenire certe cose". "L'esasperazione c'é - prosegue Ozzimo - e il problema casa anche. E' serissimo e si sta acuendo con la crisi economica. Con gli strumenti a disposizione già ci stiamo adoperando in ogni modo per porre in essere delle risposte chiamando in causa anche il governo nazionale".

PECIOLA - Nettamente contrario all'uso della forza il capogruppo Sel al Comune Gianluca Peciola: "Cariche gratuite ad un corteo autorizzato per il diritto alla casa. Di fronte all'emergenza drammatica della casa non è possibile rispondere con l'uso della forza. Oltretutto, a quanto apprendiamo, c'é stata una provocazione da parte di militanti di destra. Ai ragazzi feriti la nostra solidarietà".

 

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