Ponte Milvio zona Lazio, assembramenti di tifosi e scontri con la polizia: 23 ultrà identificati e un arresto
Il corteo non autorizzato è stato bloccato dagli agenti. Un daspato, travisato e armato di una cinghia, è stato arrestato
Sabato di assembramenti e tensioni a Roma, dove Ponte Milvio si è trasformata in una vera e propria zona Lazio. È di 23 identificati, 1 arrestato e 1 denunciato, il bilancio dei disordini pre derby, con la stracittadina che ha poi premiato la squadra di Paulo Fonseca (qui il video dei gol).
In base a quanto ricostruito un gruppo di tifosi della Lazio, voleva raggiungere in corteo lo stadio ma all'altezza di Lungotevere Maresciallo Diaz, la polizia li ha respinti.
In manette è finito un uomo già colpito da Daspo che in base alle immagini riprese dalla Polizia, aveva il volto travisato e brandeggiava una cinghia. Denunciato a piede libero un altro soggetto, incensurato, che ha lanciato bottiglie all'indirizzo degli agenti.
La situazione era già stata monitorata fin dalla serata di venerdì, con bonifiche dentro e fuori l'impianto sportivo, e presidi nella zona proprio di Ponte Milvio, ma anche di piazzale Maresciallo Giardino, ponte Duca d'Aosta, lungotevere Maresciallo Diaz, lo stadio dei Marmi, la Farnesina, piazza Mancini e l'area dell'Obelisco.
Le indagini della polizia per chiarire le responsabilità su quanto accaduto a Ponte Milvio continueranno. Gli investigatori stanno visionando le immagini di alcune telecamere di sicurezza oltre a quelle girate dal personale della polizia scientifica. Video che riguardano anche alcuni assembramenti, sempre avvenuti in quella zona e uno striscione antisemita apparso nelle notte tra venerdì e sabato a Corso Francia che recitava: "Ieri il Tottenham, oggi la Roma.. domani il Maccabi".
Le parole fanno riferimento alla squadra di Tel Aviv e a quella londinese considerata espressione della comunità ebraica della capitale inglese. Il messaggio non è firmato né rivendicato.
