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Cronaca

Scontri dicembre 2010: chiesto rinvio a giudizio per 26 persone

Chiesto il rinvio a giudizio di 26 persone. Tra loro il giovane che ferì un minore con il casco, l'ex consigliere D'Erme, esponenti di Action e No Global

Dopo i recenti arresti per gli scontri del 15 ottobre scorso, arrivano le prime richieste di provvedimenti anche per gli  gli scontri avvenuti il 14 dicembre 2010 a Roma in occasione di una manifestazione contro il cosiddetto "decreto Gelmini" e, più in generale, il Governo in carica. La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di 26 persone.

Tra loro l'ex consigliere comunale di Nunzio D'Erme, l'esponente di Action Bartolo Mancuso, nonché Manuel De Santis, quest'ultimo già condannato a tre anni di reclusione per aver colpito alla testa con un casco un minorenne. L'elenco degli imputati comprende anche appartenenti ad ambienti 'no global' come Paolo Dò, Giordano Luparelli e Francesco Saverio Ciacciarelli. I reati contestati dal sostituto procuratore Luca Tescaroli, a seconda delle singole posizioni, sono di deturpamento ed imbrattamento di cose altrui, resistenza aggravata a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, danneggiamento seguito da incendio, travisamento in occasione di manifestazioni pubbliche, promozione di riunione in luogo pubblico non preavvisata. Gli scontri furono scanditi dal lancio di sampietrini, bombe carta, fumogeni, ordigni esplosivi, petardi ed altro. Ad alcuni imputati è contestato il danneggiamento di quattro mezzi della polizia. (Fonte Ansa)

Foto del Corteo a Roma del 14 dicembre 2010 di Ginevra Nozzoli

La quiete dopo la tempesta: il centro di Roma dopo gli scontri - foto di Carlo A. Zaccagnini

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