rotate-mobile
Cronaca

Sciopero della scuola: studenti e Cobas in piazza, sabato di cortei

Giornata di proteste nella capitale: sabato 24 novembre si inizia con gli studenti e i Cobas scuola e si finisce la sera con Casapound

Sabato di protesta nel mondo della scuola: la manifestazione del 24 novembre 2012 porta in piazza studenti e Cobas per lo “sciopero della scuola”.
Il percorso del corteo romano va da piazza della Repubblica, luogo dell'appuntamento, fino a piazza Venerzia con l'intento di  portare la protesta intorno ai palazzi governativi, incontrando e unendosi nel percorso al corteo degli studenti proveniente da Piramide/Porta S.Paolo.

Il corteo, come affermano i Cobas sarà contro “l'immiserimento della scuola”. Infatti, secondo i Cobas, la politica scolastica governativa "vuole imporre una scuola-miseria con tagli permanenti e finanziamenti ridicoli, per sfornare una massa di giovani precari sottomessi alle imposizioni dei gruppi industriali e finanziari e delle caste politiche e manageriali, che hanno provocato la gravissima crisi che affligge dal 2008 l'Italia e l'Europa".

Sarà un sabato di passione a Roma per le diverse iniziative di protesta sulla scuola (Cgil, Cobas e studenti) e sulla crisi economica (Casapound Italia). Blindato il centro storico, soprattutto la mattina quando a scendere in piazza saranno gli studenti univestitari e medi che già hanno annunciato di voler andare a manifestare sotto "i palazzi del potere" e che non accetteranno "blocchi" o limitazioni di sorta da parte delle forze dell'ordine.

Sempre per le 10 si muoveranno gli studenti (universitari e medi), da Piramide direzione centro, dove al Colosseo si uniranno ai Cobas per marciare, hanno annunciato, fino a sotto il Parlamento. Un corteo non autorizzato, con un itinerario che non si conosce e che quindi potrebbe riservare scenari imprevisti. Le forze dell'ordine saranno schierate secondo il solito dispositivo a impedire l'accesso verso le sedi istituzionali. Il proposito dei ragazzi (ufficiale e non) è comunque quello di dare vita a una protesta pacifica, per non alimentare ulteriori tensioni dopo gli scontri del 14 novembre. Anche se poi la storia ha insegnato che basta poco per accendere gli animi dei più violenti.

Sempre la mattina, dalle 10 alle 14 è previsto un sit-in di professori e precari davanti il Ministero dell'Istruzione, mentre dalle 9 la Flc-Cgil si ritrova a piazza Farnese con una manifestazione staziale nel giorno dello sciopero della scuola per denunciare tra l'altro che "il governo tace su precariato e piano di stabilizzazioni docenti e ATA, tagli agli organici, finanziamenti alla scuola pubblica, docenti inidonei e rinnovo del contratto bloccato da oltre tre anni". Con il sindacato ci sarà l'Italia dei Valori, dopo che ieri le altre organizzazioni del comparto (Cisl, Uil, Sanls e Gilda) si sono sfilate sospendendo lo sciopero dopo il passo avanti del governo per risolvere la questione del pagamento degli scatti di anzianità.

Il pomeriggio, invece, scende in piazza Casapound Italia, con un corteo dalle 16 alle 20 da piazza Mazzini a Ponte Milvio (zona Prati-stadio Olimpico). I militanti di Cpi protesteranno "contro il governo dei banchieri e a difesa dello stato sociale, per dire 'no' a privatizzazioni, speculazione,azzeramento delle tutele per il lavoro, perdita della sovranità nazionale". Per gli organizzatori sono migliaia le adesioni con decine di pullman in arrivo da tutta Italia.

E in concomitanza con la manifestazione di Casapound, Federazione della Sinistra e Anpi hanno indetto un sit-in per la "Difesa della Costituzione e dei valori dell'antifascismo". Sarà dalle 16 alle 20 in piazza dell'Esquilino, a poche decine di metri dalla sede nazionale di Cpi in via Napoleone III. "Ad oggi non ci sono motivi di ordine pubblico né di carattere giudiziario che possano giustificare un divieto", ha chiarito il prefetto Pecoraro, per il quale comunque "non ci sono avvisaglie" su incursioni antifasciste contro il corteo di Casapound.

Oltre 1000 uomini delle forze dell'ordine per vigilare sui palazzi delle istituzioni e zona protetta ristretta, anche per concentrare meglio il lavoro di poliziotti e carabinieri. Inoltre nessuno sbarramento sul Lungotevere, bensì nelle vie limitrofe per sigillare ogni strada verso Palazzo Chigi. L'ordinanza della Questura di Roma che dispone i servizi di sicurezza per domani prevede una vigilanza per tutti i palazzi istituzionali, quelli che il corteo 'senza preavviso' degli studenti vorrebbe insidiare.

Il messaggio è chiaro: disponibilità su eventuali percorsi alternativi, ma ferreo rigore a non violare l'anello di sicurezza attorno a Palazzo Chigi e Montecitorio. Servizi di vigilanza sono predisposti anche all'Esquilino, attorno alla sede di Casapound, la formazione di destra che nel pomeriggio manifesterà nel quartiere Prati. Ma, sempre nel pomeriggio, l'Anpi e Federazione della Sinistra hanno organizzato un presidio antifascista all'Esquilino. Vigilanza predisposta nei pressi dell'Università Roma Tre, a San Paolo, dove domani si svolgerà l'inaugurazione dell'Anno Accademico. Sorvegliati speciali oltre Montecitorio e Palazzo Chigi, anche Palazzo Madama, Ministero della Pubblica istruzione, Palazzo Grazioli, Quirinale.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero della scuola: studenti e Cobas in piazza, sabato di cortei

RomaToday è in caricamento