Metro, stazioni sporche: la protesta degli addetti alle pulizie senza stipendio
Da lunedì i lavoratori sono in stato di agitazione perché non riceveranno la tredicesima ed è in forse la busta paga di gennaio. Disagi a Termini, Tiburtina e Rebibbia
Da lunedì pomeriggio, i dipendenti della “Gestioni Ambientali srl” sono in stato di agitazione: non avranno la tredicesima e lo stipendio di gennaio e quindi hanno deciso di incrociare le braccia. La società di occupa dei servizi di pulizia all'interno delle stazioni delle linee A e B della metropolitana.
"Da un anno – ha rivelato a Paese Sera una dipendente della “Gestioni Ambientali” srl – percepiamo in ritardo le mensilità. Ma questa volta, l’impresa ci ha comunicato che difficilmente incasseremo la tredicesime, annunciandoci, inoltre, che anche gli stipendi futuri sono a rischio. L’azienda ci ha informato che questa problematica, è legata al fatto che la società appaltante (l’Atac ndr) non provvede, da tempo, al pagamento delle fatture pregresse. L’Atac, a sua volta, accusa l’amministrazione comunale capitolina di non far fronte alle spettanze dovute. C’è un tentativo, quindi, di accusarsi reciprocamente e tutto questo va a discapito di noi dipendenti".
L'agitazione durerà fino a quando i dipendenti non avranno ottenuto garanzie sui pagamenti ma nel frattempo in molte stazione della metropolitana (soprattutto Termini, Tiburtina e Rebibbia), la quantità di rifiuti non raccolti sta raggiungendo il livello di guarda., mentre cresce il numero dei fruitori della metro nel periodo delle festività.