rotate-mobile
Cronaca

Sciopero, domani metro e bus a rischio. Oggi caos treni: "Adesione al 50%"

A rischio per 24 ore il settore del trasporto pubblico locale per lo sciopero nazionale indetto dall'Unione Sindacale di Base. Nel mirino della protesta "il business delle privatizzazioni". Oggi fermi i treni

Domani giornata di lotta per i lavoratori Usb, e infernale per gli utenti dei mezzi pubblici. A rischio per 24 ore il settore del trasporto locale per lo sciopero nazionale indetto dall'Unione Sindacale di Base. Nel mirino della protesta "il business delle privatizzazioni, realizzate sulla pelle dei cittadini". 

MODALITA' DEL BLOCCO - Le agitazioni territoriali sono in programma dalle 8,30 alle 12,30. Quella nazionale sarà di 24 ore e in questo caso autobus, ferrovie gestite dall'Atac e metropolitane saranno a rischio dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio. Il funzionamento della rete sarà comunque regolare fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20 quando saranno in vigore le fasce di garanzia previste dalla legge.

In serata la Cisal ha diramato questa nota. "In riferimento alla proclamazione di sciopero di 4 ore per il giorno 30 maggio 2014 con nota prot. 509 del 19/05/2014, la scrivente O.S. a seguito del verbale di incontro sottoscritto in data odierna, comunica il rinvio dello sciopero in oggetto solo ed esclusivamente per la società Atac Spa e Roma servizi per la mobilità". Resta valido invece lo sciopero di Usb.

TRASPORTO AEREO - Sciopero di 24 ore nazionale anche per quanto riguarda il settore del trasporto aereo, "contro il disastro occupazionale e industriale di un settore nel quale metà degli occupati rischia il posto di lavoro e all'altra metà si chiedono tagli ai salari e ai diritti acquisiti". 

"Il degrado del comparto dei trasporti nel nostro Paese", spiega in una nota Usb "sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, alimentato dalla mancanza di una politica generale sulla mobilità, dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dall'assenza di controlli da parte degli enti preposti, dalla preservazione di spazi di mala gestione nelle aziende pubbliche e dai miseri fallimenti delle privatizzazioni. Unica istituzione “efficiente”, la Commissione di garanzia, protagonista indiscussa della repressione anti-sciopero, utile a imporre una pace sociale coatta".

SCIOPERO FERROVIARIO - Dalla mezzanotte di ieri e per tutta la giornata di oggi, fino alle 21, è invece in corso lo sciopero dei treni, sempre indetto dall'Unione Sindacale di Base. I primi dati forniti da Usb parlano di adesione al 50% alle ore 12, fra trasporto a lunga percorrenza e traffico locale, è stato interessato dalla protesta con cancellazioni o forti ritardi.
 
"Un risultato di grande importanza - scrivono in nota - considerando anche la rimodulazione dell’orario di sciopero imposta della Commissione di Garanzia, che ha determinato lo spostamento dell’orario di inizio dello sciopero dalle 21.00 di ieri, 28 maggio, alle 0.01 di oggi, 29 maggio, riducendo così la possibilità di adesione da parte dei ferrovieri che operano sui turni notturni. Adesione condizionata inoltre da una cospicua mole di treni da garantire nella fascia 6.00/9.00 come servizi minimi di un giorno feriale.
 
L’USB evidenzia inoltre che i dati dell’adesione sono previsti in ascesa dopo il termine della fascia protetta, esprime forte soddisfazione per la risposta dei lavoratori e critica la scarsa informazione  sullo sciopero fornita all’utenza da parte delle Ferrovie, che in numerose stazioni sta causando notevoli disagi ai viaggiatori".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sciopero, domani metro e bus a rischio. Oggi caos treni: "Adesione al 50%"

RomaToday è in caricamento