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Cronaca Tor di Quinto / Via del Foro Italico

Roma-Juve, la Curva Sud si imbavaglia: "In Europa via le barriere. Qui ci mettono in gabbia"

E' quanto annunciano i gruppi organizzati in vista del big match di domenica all'Olimpico contro la Juventus. "Il nostro amore non si divide"

Stadio quasi gremito ma Curva Sud in silenzio. Saranno infatti 50mila i tifosi previsti domenica 30 agosto all'Olimpico per la prima casalinga dell'As Roma, un big match contro la Juventus nel quale i tifosi del cuore caldo del tifo giallorosso annunciano che "Non ci saranno bandiere che sventoleranno, non ci saranno cori, né colori, né stendardi". Una risposta forte alla decisione del Prefetto di Roma Franco Gabrielli, che ha predisposto in accordo con la Questura ed il Ministero dell'Interno di dividere le due Curve dello Stadio Olimpico (la Sud ma anche la Nord di fede laziale) in due settori, con tanto di barriere a spaccare in due il settore più popolare dell'impianto del Foro Italico. L'annuncio in un comunicato stampa a firma Curva Sud Roma.

ROMA-SIVIGLIA - Una forma di protesta già in parte annunciata, che ha trovato conferma dopo quanto vissuto dai tifosi che lo scorso 14 agosto si sono recati allo Stadio Olimpico per assistere alla partita amichevole di presentazione fra la Roma ed il Siviglia. "Abbiamo sopportato tanti soprusi ma quello che è accaduto a Roma- Siviglia appare insopportabile. Pensavamo che dopo aver visto agenti di polizia far togliere le scarpe ai bambini di 7 anni (cercando chissà quali armi), e far levare tappi di bottiglie ad anziani di 75 anni sotto il sole cocente di Roma, avessimo raggiunto il fondo. Ma poi quando entri nello Stadio Olimpico, già nella parte antistante la Curva Sud, ti accorgi della presenza di 14 blindati e di agenti schierati in tenuta antisommossa. Tutto questo davanti a sguardi persi di bambini e famiglie in una tranquilla amichevole estiva in cui non è prevista nemmeno la presenza della tifoseria ospite". 

MR PALLOTTA, GABRIELLI E BALDISSONI - Al centro delle accuse dei tifosi della Curva Sud il duo Pallotta-Gabrielli che, assieme a Baldissoni (il direttore generale della società di Trigoria) "sono responsabili e complici di quello che sta accadendo". "Cari tifosi - si legge ancora nel comunicato della Curva Sud - Voi non siete differenti da Noi, al contrario di quello che vogliono farci credere, anzi noi siamo convinti che siamo tutti uguali, tutti tifosi dell'As Roma.  Vi invitiano a non tacere, vi invitiamo con ogni mezzo a rendere noto e pubblico quello che vedrete e sentirete con i vostri occhi e orecchie se dovesse andare in scena un altro Roma- Siviglia".

ESSERE ROMANISTI - I tifosi giallorossi  puntano il dito contro la scelta di suddividere (in uno stadio a cinque stelle di sicurezza) in due quello che è il cuore del tifo romanista, la Curva Sud: "Non possiamo essere trattati come bestie solo perché abbiamo scelto la Curva Sud, settore che vogliono dividere, smembrare e annullare nel vero senso della parola. A prescindere dal proprio posto, dal proprio pensiero, dal proprio ceto sociale, noi vi diciamo che ci accomuna la cosa più bella del mondo: essere romanisti! Essere in Curva Sud".

CURVA SUD IN SILENZIO - Per questo motivo, tra i 50mila spettatori previsti per la partita di domenica pomeriggio alle 18:00, circa 7.500 spettatori (la capienza della Sud dopo i tagli voluti da Prefetto e Ministero) assisteranno alla partita in silenzio: "Rendete pubblico qualsiasi disagio, qualsiasi sopruso ai quali assistete affinché questo stato di cose finisca quanto prima. E poi qualcuno dovrà dare spiegazioni di queste scelte nel 2015, mentre l'Europa toglie le barriere a Roma ci mettono in gabbia. Noi a Roma-Juventus saremo al nostro posto, ci saremo ma in silenzio, in Curva Sud non ci sarà tifo".

AVANTI CURVA SUD - Dunque una mobilitazione di massa: "Non ci saranno bandiere che sventoleranno, non ci saranno cori, né colori, né stendardi. Questa la nostra risposta ad un sistema che ci ha dichiarato guerra. Noi il campo non lo abbandoniamo ma restiamo in silenzio. Uniti possiamo vincere anche questa ennesima battaglia. Il nostro amore - conclude il comunicato - non si divide. Avanti Curva Sud". 

Stadio Olimpico Roma-Siviglia 14.8.15 2-2

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