E'' stato scarcerato il fotografo Mauro Terranova che, giovedì scorso, ha investito l'attrice Claudia Pandolfi. La decisione è stata presa dal Gip del tribunale di Roma, Carmine Castaldo, che ha imposto l'obbligo di dimora al paparazzo.

Gli avvocati di Terranova, Vittorio Mennella, Gianluca Benedetti e Chiara De Bellis hanno espresso soddisfazione per la decisione del magistrato. L'uomo era stato arrestato con l'accusa di lesioni gravissime, aggravate dall'aver determinato "il pericolo di vita" per l'attrice e dall'uso di un'arma impropria. Il fotografo ha infatti spruzzato contro la Pandolfi uno spray al peperoncino.

A chiedere la convalida dell'arresto del paparazzo e la contestuale emissione di una misura cautelare in carcere, poi negata dal Gip, era stato il pm della Procura di Roma, Andrea Mosca. L'attrice ha ricevuto la solidarietà, i fiori, le telefonate e gli auguri di tanti colleghi del mondo dello spettacolo.

L'attrice, che ha un figlio di 3 anni nato dalla sua relazione con il cantautore Roberto Angelini, stava rientrando giovedì pomeriggio nella sua abitazione, vicino a piazza Vescovio, quando ha visto che all'interno di una Nissan Micra scura un fotografo le aveva "rubato" alcuni scatti fotografici. Pandolfi si è avvicinata al paparazzo chiedendo la restituzione del rullino e con lui avrebbe avuto una animata lite. Improvvisamente però il fotoreporter ha ingranato la marcia per allontanarsi ma l'attrice sarebbe rimasta aggrappata allo sportello per alcuni metri. "E' stato il mio assistito ad aver subito un' aggressione dall'attrice - ha detto oggi l'avvocato Mennella, uno dei legali del fotoreporter - che le si è avvicinata in modo tutt'altro che pacato. La sua è stata una reazione motivata dalla paura".

L'attrice resterà in ospedale ancora per qualche giorno. Dopo l'incidente, è stata sottoposta ad intervento chirurgico per un trauma toracico al Policlinico Umberto I ed è ora in fase di miglioramento ma i medici non si sbilanciano sul giorno delle dimissioni. La protagonista di film e fiction ha riportato alcuni versamenti e la frattura di due costole.

In seguito all'accaduto, Mauro Terranova è stato aspramente criticato dai suoi colleghi. Rino Barillari, alias "The King" dei paparazzi, ha preso le distanze. Altri fotoreporter hanno chiamato in causa l'Ordine dei giornalisti. "La mancanza di regole e di leggi può provocare eventi spiacevoli dai quali l'Associazione prende le dovute distanze (e ciò vale, in particolare, per episodi negativi causati da persone non iscritte all'associazione stessa) - ha dichiarato in una nota la Fpa, Fotoreporter Professionisti Associati.

"Episodi come questo - ha aggiunto il presidente di Fpa, Sandro Roticiani - rendono ancor più pressante l'esigenza di giungere, in breve tempo, ad una regolamentazione per l'accesso alla professione di fotoreporter ed all'esercizio della stessa". Per questo l'Associazione ha condannato il mancato rispetto delle "più elementari normative del comune convivere da parte di coloro, che pur esercitando nel loro pieno diritto l'attività di fotoreporter, provochino illegalità e conseguente disagio per la categoria e si riserva di adottare nei confronti di costoro, qualora iscritti, i dovuti provvedimenti".

L'Associazione ha chiesto, infine, "l'intervento delle Istituzioni" per intraprendere "un percorso condiviso per il raggiungimento di una soluzione definitiva a questo annoso problema".