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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Scambio embrioni al Pertini, Lorenzin: "Chi ha sbagliato deve pagare"

Accertamenti dei Nas domani, martedì 22 aprile, sia all'ospedale Pertini che in diversi centri di procreazione assistita della regione Lazio

Martedì i Nas saranno al Pertini per l'attività di accertamento e l'acquisizione dei documenti. Un'azione su delega della Procura di Roma, che sta indagando sullo scambio di embrioni avvenuto nel centro di fecondazione assistita all'interno del nosocomio. Per offrire un quadro chiaro agli investigatori che hanno avviato l'inchiesta, per il momento senza ipotesi di reato. 

Lo scambio di embrioni è stato confermato la scorsa settimana dai risultati dei test genetici. La donna al centro dello scandalo porta effettivamente in grembo due gemelli non suoi, figli biologici di un'altra coppia che si è sottoposta alla seduta nello stesso centro. Coppia in cui invece gli embrioni, anche questi scambiati, non hanno attecchito. L'errore sarebbe da attribuire a una quasi omonimia, una somiglianza di lettere nei cognomi delle due donne. 

"Chi ha sbagliato deve pagare" ha dichiarato il ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, commentando una vicenda che potrebbe coinvolgere in qualche misura tutti i centri di procreazione assistita della regione Lazio.

"Ho chiesto a Zingaretti che chi ha sbagliato deve pagare. Spero che non sia la strage degli innocenti, che mi sembra che ci sia già stata. Deve fare un commissariamento ad acta, deve fare le ispezioni in tutti i centri, perchè dobbiamo dare serenità e tranquillità alle tante coppie che devono e possono ricorrere a un sistema per avere figli" ha affermato il ministro della Salute ai microfoni di Mix 24 su Radio 24.

"Intanto - ha sottolineato Lorenzin - ho chiesto al presidente Zingaretti di fare una cosa, di ripristinare una procedura nei tempi dovuti nella regione Lazio. Adesso attendo la relazione della commissione".

Dal canto suo il presidente Zingaretti ha scelto il professore Corrado Melega quale Commissario soggetto attuatore per i centri per la Procreazione medicalmente assistita (Pma). "Melega - si legge in una nota della Pisana - dovra' assicurare il compiuto e tempestivo svolgimento di tutte le attivita' funzionali al completamento delle procedure di autorizzazione all'esercizio di attivita' di procreazione medicalmente assistita per tutti i centri, pubblici e privati, della regione Lazio. L'incarico ha la durata di sei mesi e l'ufficializzazione della nomina avverra' nei prossimi giorni".

"Dopo nove anni di caos nell'accreditamento dei centri per la Procreazione medicalmente assistita - spiega il presidente Zingaretti - la regione Lazio e' intervenuta lo scorso Aprile 2013 con un decreto da me firmato per attuare gli obblighi previsti dalla legge e chiudere questa ennesima brutta pagina. La scelta del professore Melega, tra i massimi esperti in questo settore, rappresenta un passo ulteriore in questa direzione. Voglio quindi ringraziarlo per la sua disponibilita' e per aver messo la propria esperienza al servizio della regione Lazio".

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