rotate-mobile
Cronaca

Rifiuti, c'è tempo fino a metà gennaio per pagare la Tares

Inizialmente fissato per legge al 16 dicembre, per mancanza di tempo si è optato per una proroga all'anno nuovo. L'Ama manderà a metà di dicembre i moduli F24

C'è tempo fino a metà gennaio per pagare la terza rata della Tares, la tassa sui rifiuti con la 'maggiorazione' decisa dal Governo per i servizi indivisibili. La scadenza inizialmente fissata per legge, così come una delibera di giunta che aveva suscitato non poca confusione, era per il 16 dicembre ma la Capitale ha optato per una proroga.

Nelle case dei romani, circa un milione e 300 mila circa, i moduli F24 per pagare il saldo verranno spediti dall'Ama, l'azienda capitolina che si occupa della raccolta dei rifiuti, intorno a metà di questo mese. Le prime due rate di acconto della Tares sono state inviate ad aprile e a ottobre.

Per capire al meglio cosa dovranno pagare i romani il prossimo mese bisogna fare luce su cos'è la tassa in questione. La Tares si compone di due componenti. La 'Tassa rifiuti' parte dell’imposta riferita al servizio di igiene urbana, a copertura dei costi reali per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta differenziata e l’igiene urbana. E i servizi indivisibili come ad esempio l’illuminazione pubblica, l’istruzione pubblica, la manutenzione del verde e delle strade. La maggiorazione per l'anno in corso si applica solo alla terza rata ed è pari a 30 centesimi per metro quadro dell'immobile e verrà versata direttamente nelle casse dello Stato. Quindi, per fare chiarezza, i romani troveranno nella busta delle lettere due bollettini: uno per 'la maggiorazione', l'altro per il conguaglio della terza rata per la raccolta dei rifiuti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rifiuti, c'è tempo fino a metà gennaio per pagare la Tares

RomaToday è in caricamento