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Cronaca Via Ostiense

Sasso contro un treno della Roma-Lido, vetro in frantumi ferisce macchinista

L'aggressione alla fermata Tor di Valle. A scagliare la pietra un passeggero impossibilitato a salire sul convoglio proveniente da Ostia

Caos questa mattina sulla Roma-Lido dove una capo treno romana di 31 anni è rimasta ferita dopo che un sasso ha mandato in frantumi un finestrino della cabina di guida nella quale si trovava. L'aggressione alla stazione di Tor di Valle dove, da quanto si apprende da una prima ricostruzione, a scagliare la pietra sarebbe stato un passeggero, impossibilitato a salire sul convoglio pieno di pendolari proveniente da Ostia. Nella paura e nel caos i passeggeri sono scesi dal treno. Ad avere la peggio la macchinista, ferita al naso dai frantumi del vetro distrutto dalla pietra. I fatti poco dopo le 8:40 di questa mattina. 

SASSO CONTRO LA ROMA-LIDO - Secondo quanto si apprende Il convoglio era fermo alla fermata in attesa che si risolvesse un guasto al treno che lo precedeva. La macchinista, ferita al naso dalle schegge del vetro andato in frantumi, è stata presa in cura da un'ambulanza del118 alla fermata di Porta San Paolo, dopo che il treno ha ripreso la sua corsa. L’aggressore, rimasto ferito, si è invece dato alla fuga. Ascoltata la 31enne rimasta ferita e medicata in codice verde all'ospedale San Camillo dove è arrivata in stato di choc, sul caso indagano gli agenti del commissariato Spinaceto, intervenuti assieme alle Volanti di via Genova. Al vaglio delle forze dell'ordine le immagini di videosorveglianza della fermata dove è avvenuta l'aggressione. 

Sasso contro Roma-Lido (foto Odissea Quotidiana)

IL RACCONTO DI UN PENDOLARE - A raccontare il panico e la rabbia che si respirava sul treno della Roma-Lido Giuseppe, un pendolare che si trovata sul convoglio al momento dell'aggressione: "Ore 8:45, stazione di Tor di Valle. Arriva il treno che proviene da Ostia - racconta sul blog Odissea Quotidiana -. C'è un'enorme folla, forse perché il treno che precedeva era rotto, o forse perché è saltata una corsa. All'arrivo del treno, un giovane, impossibilitato ad entrare per la calca, colpisce il vetro del finestrino Dela cabina di guida. Una scheggia colpisce una giovane conducente".

PASSEGGERI IN BANCHINA - "Tutti fermi, comincia il panico. C'è il rischio di dover rimanere in attesa dei rilievi delle forze dell'ordine per chissà quanto tempo. Le persone, vista la mancanza di informazioni, cominciano a scendere dal treno fermo, altri rimangono a bordo. I conducenti escono dalla cabina, decisi a bloccare il treno. Ma i pendolari implorano di ripartire - prosegue il racconto del passeggero della Roma-Lido -: c'è chi grida che "non vuole rimanere bloccato,  per chissà quanto, ci andiamo sempre noi di mezzo!". Le urla di chi chiede di ripartire  non sembrano convincere il conducente che dice che la sua collega ha una ferita, una scheggia del vetro l'ha colpita sul volto".

"SI RESPIRA RABBIA" - "Si respira rabbia, paura di nuove aggressioni. La giovane conducente esce dalla cabina di guida e dice al collega, davanti a testimoni: "ce la faccio, andiamo, per favore". Tensione, un secondo di silenzio che è sembrato infinito. "Davvero te la senti?" è stata la risposta. "Si', andiamo, non peggioriamo la situazione. Sto bene". E siamo ripartiti. La buona volontà, la tensione, la paura, l'inciviltà di alcuni. All'arrivo a Magliana c'era chi ringraziava i giovani conducenti. Solidarietà. Ma non si può fare affidamento sul senso di responsabilità. Non basta - si legge ancora sul blog dei pendolari della Roma-Lido -. Occorrono più treni, occorre aumentare le corse. Poteva capitare un incidente grave. Stiamo andando al lavoro, solo al lavoro. Una cosa semplice semplice. Ma forse non così tanto". 

LA NOTA DI ATAC - L'aggressione è stata confermata da Atac che in una nota stampa spiega: "Capotreno in servizio sulla Roma-Lido ferita a causa di un'aggressione avvenuta questa mattina. L'episodio è accaduto intorno alle 9.00 presso la stazione di Tor di Valle. Secondo una prima ricostruzione, un passeggero in attesa di salire sul treno avrebbe lanciato un oggetto contundente contro la cabina di guida mandando in frantumi il vetro e ferendo la capotreno in servizio. Per evitare disservizi alla clientela è stato deciso di far proseguire il treno danneggiato fino alla stazione Magliana dove è stato successivamente evacuato. Soccorsa da un'ambulanza del 118 alla stazione di Porta San Paolo per alcuni tagli al viso e ancora in forte stato di shock, la capotreno è stata successivamente condotta in ospedale per le cure del caso. Atac condanna fermamente l'accaduto. Tali comportamenti violenti - conclude l'azienda dei trasporti romana - oltre ad essere intollerabili, danneggiano il servizio e il patrimonio pubblico, e quindi i cittadini-utenti. L'azienda esprime inoltre solidarietà alla lavoratrice ferita mentre svolgeva il suo lavoro al servizio della comunità".

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