Affittacamere e B&B nel mirino: sanzioni per 100mila euro
Numerose le strutture ricettive passate al setaccio dalla polizia. Gravi irregolarità a Porta Maggiore ed in Centro
Monitoraggio e controllo di numerose strutture ricettive, dalle più modeste case per vacanze, bed and breakfast e affittacamere, fino ai più eleganti alberghi del centro. Questi i servizi effettuati nella giornata di ieri dagli agenti della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura, diretta dal Primo Dirigente Edoardo Calabria. Al termine degli accertamenti sono state riscontrate numerose violazioni di carattere amministrativo relative al mancato rispetto della normativa regionale che regola il settore, a quella antiterrorismo, fino al mancato rispetto della normativa sul lavoro dipendente.
CONTROLLI - Controlli che in alcuni casi sono stati effettuati in collaborazione con personale dei Vigili del Fuoco e dell’Ufficio Edilizio di Roma Capitale. In particolare le irregolarità più gravi hanno riguardato tre affittacamere, un bed and breakfast nella zona dell’Esquilino ed un albergo del centro storico. Elevate complessivamente sanzioni per un totale di 100.000 euro, con le relative segnalazioni sia agli organi amministrativi che all’Autorità Giudiziaria, finalizzate al ripristino delle condizioni di legalità.
PORTA MAGGIORE - In piazza di Porta Maggiore uno degli affittacamere, già più volte sanzionato nel corso degli ultimi due anni, è stato oggetto di Decreto di Cessazione immediata dell’attività, emesso con procedura d’urgenza dal Questore di Roma, Fulvio della Rocca, per motivi di pubblica sicurezza; infatti le condizioni igieniche sanitarie - 37 posti letto a fronte dei 7 autorizzati - ed antincendio, non erano tali da garantire la sicurezza e l’incolumità degli avventori, nonché per la violazione penale della mancata comunicazione all’Autorità degli alloggiati.
CENTRO STORICO - Gravi violazioni anche sotto il profilo edilizio, sono state riscontrate invece presso un albergo del centro storico della Capitale; la titolare, una 70enne italiana, ha trasformato più appartamenti di alcuni palazzi contigui, in un unico grosso albergo di 58 camere, accorpando più attività sotto un'unica gestione ampliandone in modo consistente la capacità ricettiva.
