San Giovanni e l'Esquilino si blindano: il corteo del 19 ottobre fa paura
Negozi chiusi, cassonetti rimossi, banche sigillate: cresce la paura di un nuovo 15 ottobre. Nelle zona dove passerà il corteo cittadini su tutte le furie
Il corteo di oggi è stato solo un anticipo. La grande paura però è per domani. Per questo i negozianti e i residenti di Esquilino e San Giovanni stanno prendendo le dovute precauzioni. Molti infatti i negozi chiusi con le saracinesche abbassate. E per chi ha le vetrine a viste, come ad esempio le banche, l'unico rimedio è stato quello di blindarsi all'interno, con pannelli d'acciaio saldati tra loro.
Già da ieri sono iniziati i divieti di sosta ed oggi le strade, a cominciare da via Merulana, avevano decisamente un aspetto spettrale, decisamente lontano dai consueti ingorghi. Su tutte le furie i residenti. "Possibile che siamo sempre noi cittadini a farne le spese, dove la metto la macchina in questi due giorni?". Dario, abitante in via Merulana, si lamenta, e a fargli eco ci sono altri che come lui non mandano giù il provvedimento.
Qualcuno rassicura: "Ieri sono stati tolleranti da oggi invece non fanno passare nessuno". Sembra tranquillo il macellaio della via, frenato subito da un cliente del negozio: "No no bisogna stare attenti che qui come ti giri te fanno 150 euro di multa".
C'è chi invece delle misure di sicurezza non sapeva niente. "Che sono tutti sti cartelli? E te pareva che anche stavolta siamo noi cittadini del centro a doverci piegare a esigenze che certo non sono locali?" tuona esasperata Assunta, abitante in viale Manzoni, che non aveva idea di non poter posteggiare la macchina vicino casa per due giorni.