rotate-mobile
Cronaca San Basilio / Via Maiolati

San Basilio, l'altra faccia del blitz. Sgomberate due famiglie con bambini: "Non siamo malviventi"

L'operazione all'alba nelle case Ater occupate è stata salutata dalle istituzioni come "vittoria della legalità". Ma l'Asia denuncia: "Sono loro a non aver rispettato la legge"

La mattina di martedì 1 marzo a San Basilio sono stati sgomberati 4 appartamenti Ater occupati abusivamente. Un'operazione che ha coinvolto 4 nuclei famigliari, 9 persone in totale di cui 4 minori. Il sindaco Gualtieri su twitter ha definito "clan" gli occupanti, il governatore del Lazio Zingaretti ha scritto di "un'altra vittoria della legalità". Ma i sindacati di base non ci stanno e raccontano, in parte, un'altra storia.

Due nuclei con quattro bambini

In due dei quattro appartamenti liberati, infatti, vivevano fino alla mattina di martedì due nuclei che con la malavita non hanno nulla a che fare. "Nella nostra sede di San Basilio stiamo seguendo i casi di due nuclei - spiegano da Asia Usb - uno composto da una donna con una figlia di quasi due anni e l'altro da una coppia con tre figli minori, i quali sono stati coinvolti nell’operazione di sgombero, e di fatto, sono state buttate in mezzo alla strada".

"Non è stata rispettata la legge"

Cosa che la polizia locale e gli agenti del commissariato Tiburtino, intervenuti tra via Arcevia, via Osimo e via Maiolati, secondo il sindacato non avrebbero potuto fare nei due casi specifici: "I nuclei in questione sono occupanti proprio in virtù della legge di regolarizzazione presentata dalla giunta regionale - spiega Michelangelo Giglio - e votata dal consiglio il 27 febbraio 2020, la quale ingiustamente esclude dalla regolarizzazione amministrativa chi non è residente nell’alloggio alla data del 23 maggio 2014, data in cui entra in vigore la legge Renzi-Lupi che blocca le residenze per gli occupanti. Nella stessa legge inoltre è concessa la possibilità di aderire ai bandi per l’assegnazione di un alloggio destinato all’assistenza abitativa, ai nuclei che si trovano esclusi dalla regolarizzazione, sospendendo di fatto per 24 mesi il rilascio dell’immobile stesso. La domanda è stata inoltrata dal questo sindacato, ma la legge non viene applicata né dal Comune né dall’Ater".

"Non avrebbero potuto sgomberarci"

A confermarlo è anche una delle due madri di famiglia buttate fuori di casa. Si chiama Viviana, ha 40 anni e tre figli minori di 17, 10 e 7 anni. Il marito Antonello, 46 anni, ha recentemente trovato un lavoro come termoidraulico dopo anni di disoccupazione, lei non ha un contratto regolare. "Abbiamo occupato a maggio 2016 - racconta a RomaToday - perché siamo stati sgomberati da un appartamento di Villa Adriana dove eravamo in affitto. Mio marito aveva perso il lavoro e non riuscivamo più a pagare. Appena ce lo siamo potuti permettere abbiamo pagato l'indennità di occupazione all'Ater, avevamo anche inviato la domanda per l'alloggio popolare prima del 2016, poi il 18 maggio 2021 abbiamo chiesto l'assegnazione provvisoria: questo significa che non avrebbero potuto sgomberarci". 

"I miei figli terrorizzati"

Ma a quanto pare non è servito avere con sè il documento comprovante la domanda: "L'ho mostrato alle forze dell'ordine - sostiene Viviana - ma non gli è interessato. Noi non siamo delinquenti, di quali clan parlano? Lavoriamo tutti i giorni. Alle 7 del mattino ci hanno fatto uscire, senza nemmeno la colazione. Mio figlio di 10 anni era terrorizzato. Adesso siamo andati da alcuni parenti a Santa Maria del Soccorso". Tra le altre cose né Viviana né il marito hanno potuto registrare la residenza a San Basilio, proprio a causa della legge Renzi-Lupi: "Io e i bambini ce l'abbiamo ancora a Tivoli, mio marito ha quella fittizia: via Modesta Valenti". Quella istituita dal comune per i senza dimora. 

VIDEO | Tor Bella Monaca, sgomberata con due figli minori durante il blitz

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Basilio, l'altra faccia del blitz. Sgomberate due famiglie con bambini: "Non siamo malviventi"

RomaToday è in caricamento