Torvajanica: bagnini salvano ragazzo in balia del mare agitato
I consigli della Capitaneria di Porto per evitare le tragedia in acqua. Nella giornata di domenica morti due bagnanti a Fregene e Santa Marinella
Lo hanno salvato tre bagnini. Una possibile morte per annegamanto conclusasi con un lieto fine preludio però a due tragedie consumatesi in mare dopo solo 24 ore. A salvara un ragazzo indiano in balia del mare grosso tre assistenti bagnanti. Il salvataggio nella giornata di sabato 25 luglio sulla spiaggia libera di Torvajanica. Riportato a riva il ragazzo è stato poi trasferito precauzionalmente all'ospedale di Pomezia ma dimesso poco dopo.
DUE MORTI IN MARE - Un salvataggio preludio a due tragedie che hanno segnato l'ultimo fine settimana di luglio della costa laziale. A morire un 42enne ed un 47enne, entrambi romani, affogati (presumibilmente dopo un malore) mentre facevano il bagno a Fregene e Santa Marinella.
BANDIERA ROSSA - "Le condizioni del mare dello scorso weekend, peraltro, vedevano la bandiera rossa issata in tutti gli arenili ricadenti nella giurisdizione della Direzione Marittima del Lazio, ed il personale della Guardia Costiera – così come tutto il dispositivo di sicurezza incentrato anche sugli assistenti bagnanti e sulle associazioni che prestano la propria opera per garantire una serena balneazione - è stato severamente impegnato nella sorveglianza degli specchi acquei costieri, battuti da un forte vento e un moto ondoso significativo e assolutamente da non sottovalutare".
CONSIGLI DELLA CAPITANERIA DI PORTO - Come sottolinea la Capitaneria di Porto sembra "infatti necessario sottolineare ancora una volta che anche un esperto nuotatore può trovarsi in situazioni di grossa difficoltà, e il più piccolo malore può rivelarsi fatale quando si è in acqua e con condizioni di mare agitato. Oltre ai due decessi di cui sopra, numerosi sono stati infatti gli interventi effettuati per riportare a riva bagnanti in difficoltà".
REGOLE DEL MARE - E’ bene quindi ricordare che la bandiera rossa sconsiglia la balneazione e va assolutamente osservata, e comunque va evitato in ogni modo di allontanarsi da riva se proprio non si riesce a fare a meno di tuffarsi in acqua. "Una giornata in mare - conclude la nota della Guardia Costiera -può essere trascorsa serenamente anche senza dover sfidare a tutti i costi i saggi consigli degli assistenti bagnanti. In ogni situazione di pericolo e per richiedere assistenza, ricordiamo infine il numero blu per l’emergenza in mare, il 1530, chiamata gratuita che mette in contatto con la sala operativa della Capitaneria di porto più vicina".