rotate-mobile
Cronaca Cinecittà

Rapisce il figlio, chiede denaro e minaccia la moglie: arrestato

Ad arrestare il romeno 35enne gli agenti dell'VIII gruppo della polizia municipale. Il minore è stato rintracciato a Sonnino (Latina) dove viveva in uno stato di abbandono, segregato in casa con un cane ed un altro coetaneo, figlio della convivente del padre

E’ finito questa mattina l’incubo di una donna romena di 32 anni che da aprile del 2009 si era vista sottrarre suo figlio di sette anni da parte del marito che l’aveva rapito e portato in Romania. La denuncia presentata dalla donna alla Polizia Municipale dell’VIII Gruppo diretto dal comandante Antonio Di Maggio aveva permesso, dopo due mesi di indagini delegate dal Tribunale dei Minori di Roma, il ricongiungimento del bambino alla madre.

Gli agenti dell’Ufficio Progetto Integrato Sicurezza Sociale della Municipale lo avevano rintracciato in una scuola elementare di Sonnino, in provincia di Latina, dove viveva in uno stato di abbandono, segregato in casa con un cane ed un altro coetaneo, figlio della convivente del padre.

La situazione di totale indigenza del minore era stata segnalata anche dall’autorità scolastica.  Ma è dopo l’affidamento che per la madre iniziano le minacce di morte e le richieste di denaro. Queste intimidazioni portano all’emissione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti dell’uomo e della sua convivente. Provvedimento che non è stato mai eseguito per la repentina fuga in patria dei due romeni.

Lo scorso undici gennaio la donna, che si trovava in stato di protezione da parte della Polizia Municipale in un centro antiviolenza della Provincia di Roma, si rivolge nuovamente agli uomini di Di Maggio per denunciare che l’uomo è tornato e vuole riprendersi il minore.

L’epilogo poche ore fa quando in un casolare abbandonato di Cinecittà, le pattuglie dell’VIII Gruppo, lo hanno bloccato insieme ad altri quattro connazionali, di cui uno pluripregiudicato con precedenti per l’omicidio della moglie ed una condanna scontata di 18 anni.    

Tutti i fermati al momento si trovano presso gli uffici dell’VIII Gruppo in attesa di verificarne le rispettive posizioni e la formalizzazione delle accuse con la collaborazione dell’Ufficio Stranieri e  dell’Ambasciata di Romania.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapisce il figlio, chiede denaro e minaccia la moglie: arrestato

RomaToday è in caricamento