Aprivano conti correnti con documenti falsi, arrestati
Truffavano banche e poste utilizzando identità fasulle, ,movimentavano denaro per poi sparire. I carabinieri hanno arrestato una coppia di giovani romeni di 25 e 32 anni
Redazione
29 marzo 2010 11:37
Ormai erano diventati degli esperti e con lo stesso copione di sempre prendevano di mira banche e uffici postali per mettere in scena la loro truffa. Aprivano conti correnti, servendosi di documenti con la loro foto ma intestati a persone diverse, movimentavano denaro per poi sparire.
A scoprire il giochetto messo in opera da una coppia di romeni sono stati i carabinieri della Stazione Madonna del Riposo che hanno arrestato i truffatori, un uomo e una donna di 25 e 32 anni, entrambi pregiudicati, che dovranno rispondere di tentata truffa in concorso, sostituzione di persona, possesso di documenti falsi e tentata corruzione.
L'ultimo tentativo dei due è andato male perchè, scoperto il loro gioco dai militari, questi si sono fatti trovare all'interno dell'ufficio postale di via Accursio, nei pressi dell'Aurelia, al momento della stipula dell'ennesimo conto falso. Una volta nell'agenzia, i carabinieri hanno identificato e smascherato la coppia. In particolare, non è passato inosservato che la donna, nonostante il forte accento straniero, si dichiarasse cittadina italiana ha esibito una carta d'identità che non ha convinto i carabinieri. Dopo ulteriori accertamenti, infatti, è stato svelato l'inganno.
A seguito della perquisizione nell'abitazione dei truffatori sono stati trovati e sequestrati numerosi documenti d'identità falsi, copie di documentazione fiscale, previdenziale e finanziaria, diecimila euro circa in contanti, una pistola a salve e un computer risultato rubato. La 32enne vistasi con le spalle al muro, ha inoltre tentato di corrompere i carabinieri che la stavano arrestando.
A scoprire il giochetto messo in opera da una coppia di romeni sono stati i carabinieri della Stazione Madonna del Riposo che hanno arrestato i truffatori, un uomo e una donna di 25 e 32 anni, entrambi pregiudicati, che dovranno rispondere di tentata truffa in concorso, sostituzione di persona, possesso di documenti falsi e tentata corruzione.
L'ultimo tentativo dei due è andato male perchè, scoperto il loro gioco dai militari, questi si sono fatti trovare all'interno dell'ufficio postale di via Accursio, nei pressi dell'Aurelia, al momento della stipula dell'ennesimo conto falso. Una volta nell'agenzia, i carabinieri hanno identificato e smascherato la coppia. In particolare, non è passato inosservato che la donna, nonostante il forte accento straniero, si dichiarasse cittadina italiana ha esibito una carta d'identità che non ha convinto i carabinieri. Dopo ulteriori accertamenti, infatti, è stato svelato l'inganno.
A seguito della perquisizione nell'abitazione dei truffatori sono stati trovati e sequestrati numerosi documenti d'identità falsi, copie di documentazione fiscale, previdenziale e finanziaria, diecimila euro circa in contanti, una pistola a salve e un computer risultato rubato. La 32enne vistasi con le spalle al muro, ha inoltre tentato di corrompere i carabinieri che la stavano arrestando.
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29 marzo 2010 11:37
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