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Cronaca

Romano accoltellato alla stazione di Napoli: "Hanno sentito il mio accento"

Questo quanto riferito dalla vittima ai medici che lo hanno soccorso. La Digos di Napoli esclude che ci possa essere un collegamento con le rivalità tra tifoserie

Si sarebbero prima accorti del suo accento romano per poi colpirlo con una coltellata tra il gluteo ed il fianco. Questo quanto fatto intendere ai sanitari del 118 che lo hanno medicato e trasportato all'ospedale Loreto Mare da un 36enne di Roma, aggredito da un gruppo di cinque persone poco distante dalla Stazione Centrale di Napoli nel pomeriggio di ieri.

MOVENTE DELL'AGGRESSIONE - Come confermato dalla Questura di Napoli l'aggressione si è verificata poco dopo le 19 del 15 luglio, come formalizzato nella denuncia fatta dal 36enne in polizia. Poi la presunta 'puncicata'. Resta da comprendere se quanto accaduto sia legato alle rivalità tra tifosi di Roma e Napoli, inasprite dopo i fatti della finale di Coppa Italia quando Ciro Esposito venne raggiunto da un colpo di pistola che gli costò la vita dopo 53 giorni di operazioni e ricovero al Policlinico Gemelli di Roma. Cosa non confermata davanti ai poliziotti dalla vittima.

DIGOS DI NAPOLI - La Digos di Napoli, dopo i primi accertamenti, esclude infatti che il ferimento del 36enne sia da collegare a rivalità tra tifoserie e anche per questo proseguono le indagini per chiarire del tutto le modalità dell'episodio. Gli elementi raccolti finora dagli investigatori partenopei smentiscono questa versione. Si sa che il giovane era in compagnia di un amico e non si esclude che il taglio possa essere stato provocato da cause accidentali o collegato a un diverbio di natura personale.

DIGOS DI ROMA - L'esatta dinamica verrà ricostruita nelle prossime ore, ascoltando il diretto interessato. Il ferito si trova a Roma, e deve ancora essere ascoltato dalla Digos capitolina.

MEDICATO E DIMESSO - Soccorso dai sanitari del 118 la vittima è stata trasportata all'ospedale Loreto Mare dove è stata refertata con cinque giorni di prognosi dovuti ad una "ferita taglio-punta" ricevuta sul fianco sinistro. Sul luogo della presunta aggressione gli agenti di polizia di Napoli a 'caccia' del gruppetto di cinque persone che avrebbe ferito il 36enne di Roma. La vittima ha poi preso il treno nella serata di ieri ed è tornata nella Capitale.

CUOCO ACCOLTELLATO - Un'aggressione che segue di poco più di una settimana quella della notte dello scorso 7 luglio quando a ricevere una coltellata fu un altro romano, un 25enne che lavora come cuoco nel capoluogo campano, raggiunto da una 'puncicata' al gluteo in vicolo Melofioccolo, dopo essere stato apostrofato come "Sporco romano" "Te ne devi andare da Napoli". Anche in quel caso girò la notizia che l'aggressione fosse dovuta a rivalità tra tifosi con la smentita della Questura che affermò che anche in quel caso nulla si aveva a che fare con la morte di Ciro Esposito. 

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