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Cronaca

Verso il primo week end in zona gialla: niente varchi nelle piazze, gli assembramenti non preocupano

Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, che si riunirà nelle prossime ore, metterà sul piatto entrambi gli elementi per capire se aumentare o meno i controlli per sabato e domenica

Le scene di sabato scorso, a Roma, hanno fatto il giro dei social. Immediatamente la memoria è tornata al 5 dicembre, ai fatti del Pincio, ma questa volta - come più volte hanno sottolineato le forze dell'ordine - non si è trattato di una mega rissa con assembramento bensì di tanti episodi singoli che hanno portato polizia e carabinieri ad intervenire e a richiedere l'intervento dei genitori.

Insomma, in piena zona arancione, tanti minorenni - forse annoiati e "stanchi" di stare in casa - si sono visti a macchia di leopardo in diverse aree della Capitale: da Villa Borghese, al Colosseo, dal Pincio a piazza del Popolo. Quasi un appuntamento fisso soprattutto per chi, ossessionato dai social, spera di riprendere o diventare protagonista di un episodio che riesce a aumentare follower sui propri account. 

Una "moda" che non preoccupa, almeno per il momento, la Prefettura che comunque monitora il fenomeno. Secondo quanto raccolto da RomaToday, infatti, gli episodi - finiti senza denunciati o feriti - sono stati sì monitorati ma senza particolare allarmismo. D'altro canto, spiegano le fonti ascoltate, vedendo bene i video e le immagini delle telecamere di sicurezza, non si è assistito a veri e proprio assembramenti che possano giustificare, per il prossimo week end, presidi fissi. 

Un discorso, simile, che si può declinare anche per il commercio. Dal 12 gennaio sono iniziati i saldi. La pandemia e la domenica ecologia del 24 gennaio scorso, non hanno aiutato per nulla i negozianti. Anzi, ecco perché in molti sperano in uno slancio nel prossimo fine settimana, il primo dopo il ritorno del Lazio in zona gialla

Il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza, che si riunirà nelle prossime ore, metterà sul piatto entrambi gli elementi per capire se aumentare o meno i controlli per sabato e domenica.

Al momento, secondo quanto apprende RomaToday, l'ipotesi di vedere applicato il cosiddetto 'Modello Roma' che ha accompagnato i week end pre natalizi è difficile dall'essere messo in campo. I varchi, già noti ai romani, in piazza del Popolo, piazza di Spagna, Largo Goldoni e Largo Chigi a meno di sorprese non ci saranno. Così come non verrano chiuse con le transenne le zone di via Cola di Rienzo, via Ottaviano, viale Giulio Cesare e via Candia.

Certo è che la guardia non verrà abbassata. La Prefettura sa che fino ad oggi il sistema ha tenuto, ma anche che impegnare più di mille tra agenti e militari per un piano straordinario ha un costo, in termini economici e di forze messe in campo. Il sistema di controllo, negli ultimi mesi, ha potuto reggere grazie anche alla collaborazione dei romani, che non è mai mancata.

Le forze dell'ordine continueranno i controlli ad ampio spettro, in tutta la città e in provincia, come è stato fino a oggi come dimostrano anche le oltre 40 sanzioni emesse della Polizia Locale di Roma Capitale per le violazioni delle norme a tutela della salute pubblica nell'ultimo sabato.

Multe fatte per violazioni delle norme anti-Covid, con la chiusura precauzionale - per scongiurare assembramenti - di alcune piazze fra San Lorenzo e Trastevere. In particolare, gli agenti sono intervenuti in piazza dell'Immacolata e largo degli Osci, e poi a piazza di San Calisto e Santa Maria in Trastevere: come a sottolineare che, seppur non ci sia una stretta sulle strade dello shopping e della movida, l'attenzione resta alta

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