Il terribile venerdì 17 dei romani, tra neve, pioggia e ghiaccio
Da mattina fino a sera inoltrata è stato tutto un susseguirsi di emergenze, ritardi, disagi, cittadini imbufaliti. Alemanno chiede di accertare le responsabilità. Il Codacons porta il caso in tribunale
Freddo, neve, pioggia, ghiaccio: questi gli ingredienti del venerdì 17 dei romani che hanno vissuto ieri l'ennesima giornata difficile, alle prese con infrastrutture mostratesi incapaci di sopportare le emergenze metereologiche che durante l e ore si sono susseguiti. Dalla mattina, fino a sera inoltrata è stato tutto un susseguirsi di emergenze, ritardi, disagi, cittadini imbufaliti.
IERI MATTINA – Tutto è iniziato ieri mattina, con gravissimi disagi sulle ferrovie gestite dall'Agenzia per la Mobilità. Colpa delle rotaie ghiacciate che hanno causato dei pesanti ritardi sulla Roma – Viterbo e sulla Termini – Giardinetti. Durissima la situazione anche sulla Roma – Ostia, dove al freddo e al ghiaccio sulle rotaie si è aggiunto un guasto tecnico ad Eur Magliana. Un guasto che, come comunicato dall'ufficio stampa dell'Agenzia per la mobilità, si è verificato intorno alle 2 di notte, tra giovedì e venerdì. I disagi però sono continuati fino alle 8.30. Alcuni cittadini ci hanno segnalato anche cancellazioni di corse, con conseguente congestione di treni, stracolmi più del solito.
ORA DI PRANZO – Intorno all'ora di pranzo ad addolcire i romani ci ha pensato la neve. E' stato il litorale a vedere i primi fiocchi. L'onda bianca poi si è spostata velocemente verso la città: Eur, Marconi, il Centro, Roma est e poi tutta la città: una spruzzata di neve, durata un'ora e mezza, due, ma che non ha portato grossi disagi.
NEVE E DISAGI – Se in città tutto è filato liscio o quasi, lo stesso non si può dire sulle arterie che portano a Roma. L'A24 è stata prima chiusa, poi riaperta, poi aperta con filtraggio per verificare la presenza di catene a bordo. La conseguenza è stata una coda enorme che alla barriera Roma – Est ha vissuto momenti di tensione enorme.
TARDO POMERIGGIO - Altra situazione difficile quella sulla Cassia Bis, dove si è creato un vero e proprio tappo, causato dalla chiusura degli svincoli per il Grande Raccordo Anulare. Il risultato è stata una coda lunghissima, con scene che vedevano i volontari della protezione civile servire the caldo agli automobilisti. Situazioni simili anche sulla Sacrofanese, dove gli automobilisti sono stati bloccati.
GLI INTERVENTI DEI VIGILI DEL FUOCO - Problemi per rotture di caldaie bloccate a causa dei tubi ghiacciati o principi di incendio per il malfunzionamento, danni per infiltrazioni d'acqua negli appartamenti e incidenti stradali. Sono i problemi principali a cui hanno dovuto far fronte i vigili del fuoco a causa del maltempo a Roma e provincia. Nella giornata di ieri sono stati circa 140 gli interventi dei pompieri (l'80% sul totale) a causa di nevicate, basse temperature e pioggia.
Con le basse temperature, alcune tubature si sono ghiacciate o spaccate nei punti deboli. Alcuni terrazzi si sono allagati ed è stato rilevato qualche incendio a causa del malfunzionamento di caldaie.
SERATA – In serata poi, a completare l'opera, ci ha pensato un temporale durato fino a notte inoltrata. Numerose le strade allagate e molti i disagi per i cittadini. Molte le auto girate e i lievi incidenti. Al momento, per fortuna, non si segnalano gravi conseguenze. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per chiedere interventi.
ALEMANNO – Dura la presa di posizione di Alemanno: “Roma è rimasta bloccata in quasi tutti i suoi collegamenti autostradali e stradali esterni alla città. Una morsa di neve e di gelo che ha circondato il territorio comunale con forti ripercussioni su tutto il traffico cittadino".
"Credo che le autorità competenti debbano accertare le eventuali responsabilità di questo blocco - spiega Alemanno - che si è verificato in particolare sulla Cassia bis e sull'Autostrada Roma - L'Aquila, in tratti di strada che sono sotto le competenze di Società Autostradali e dell'Anas. La protezione civile comunale e la polizia municipale ha fatto tutto il possibile per alleviare i disagi dei cittadini - conclude - ma una città come Roma non può rimanere bloccata proprio sulle sue vie di acceso esterne".
CODACONS - Il Codacons ha annunciato che oggi presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Roma: "E' bastata una nevicata di pochi minuti a paralizzare totalmente la circolazione della città, in quasi tutte le arterie urbane ed extraurbane - afferma il presidente del Codacons, Carlo Rienzi - è una vergogna! Del freddo e della neve per la giornata odierna si sapeva già da diverso tempo, ma non sembrano essere stati presi adeguati provvedimenti per consentire una viabilità regolare. I principali disagi si sono registrati sulla Cassia Bis, sulla Roma-L'Aquila, e sul Grande Raccordo Anulare, ma più generalmente è stata l'intera città a rimanere intrappolata in code chilometriche che hanno torturato i cittadini romani".