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Cronaca

Roma-Napoli, striscione contro la madre di Esposito: l'avvocato chiede di squalificare l'Olimpico

"Che cosa triste, lucri sul funerale con libri e interviste" la scritta della polemica. L'avvocato Pisani: "Punire i colpevoli". Questura al lavoro per identificare i responsabili

La partita si è conclusa senza tensione 'fisica' tra tifosi. Ma al temine di Roma-Napoli a crescere è la tensione verbale. Ha suscitato non poche polemiche lo striscione comparso in Curva Sud contro Antonella Leadri, la madre di Ciro Esposito, il tifoso napoletano rimasto ucciso in occasione della finale di coppa Italia contro la Fiorentina disputata lo scorso anno a Roma. "Dopo il libro, il film" e "Che cosa triste, lucri sul funerale con libri e interviste" le due scritte incriminate. 

La Questura di Roma ha disposto l'immediata visione dei filmati per identificare io responsabili degli striscioni. L'introduzione nell'impianto di scritte non autorizzate è una violazione del regolamento d'uso. Dal canto suo la mamma di Ciro Esposito ha commentato l'episodio affidando "chi ha scritto quegli striscioni nelle mani di Dio, affinché possa cambiare il loro cuore. Ho visto la partita in tv, fa male sentire dire cose orribili su un figlio che si è perso. Chi ha scritto quelle cose non sa neanche lontanamente cosa significhi". 

Più dura la reazione dell'avvocato che difende la famiglia Esposito, Angelo Pisani: "Squalificate l'Olimpico. Punite i responsabili. Antonella Leardi nonostante la tragedia criminale che ha devastato la sua famiglia, con l'aiuto della fede sta cercando di farsi forza e per la bontà che la contraddistingue, sta cercando di trasmettere agli sportivi ed ai giovani di tutto il mondo che la violenza non serve, non porta a niente, la violenza uccide".

Ecco il commento del sindaco Ignazio Marino: "Voglio fare i complimenti al Prefetto di Roma Franco Gabrielli, al Questore Nicolò D'Angelo e a tutti gli agenti delle forze dell'ordine e dei carabinieri che sono stati impegnati oggi per garantire l'ordine pubblico in occasione della partita di campionato tra Roma e Napoli allo Stadio Olimpico. Grazie al loro prezioso lavoro l''afflusso e il deflusso degli spettatori allo stadio si sono svolti in un clima di massima sicurezza e serenità, senza causare disagi al resto dei cittadini" dichiara in una nota. "Resta un unico rammarico in questa bella giornata di sport: alcuni striscioni offensivi nei confronti della famiglia di Ciro Esposito e della città di Napoli, un gesto che condanno fermamente e dal quale sono sicuro la maggioranza dei tifosi giallorossi si dissocerà rapidamente".

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