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Cronaca Flaminio / Largo Maresciallo Diaz

Roma Liverpool scorre via senza incidenti, ma l'ordinanza anti alcol è un flop

Nessuna problematica relativa all’ordine pubblico. Due Reds arrestati per resistenza a pubblico ufficiale

Una partita ad alto rischio scontri, accentuata dai tafferugli di Liverpool nel corso dei quali un tifoso dei Reds è rimasto gravemente ferito. La macchina organizzativa ha funzionato, e la semifinale di Champions League fra l'As Roma e la squadra inglese è stata solamente una festa dello sport e del calcio. Concreta la possibilità che le due tifoserie potessero dare vita a tensioni, visti anche i precedenti non idilliaci fra le due frange. Nel complesso tutto è filato liscio, unico neo, l'ordinanza anti alcol non rispettata sia dagli inglesi che dai tifosi giallorossi. I sostenitori di Roma e Liverpool hanno infatti avuto accesso senza problemi a pinte di birre e bicchieri di vino, con l'alcol nella maggior parte dei casi consumato nella pubblica via, ma anche direttamenete in contenitori di vetro. Nonostante l'euforia alcolica non si sono però registrate criticità. Il divieto era in vigore nell'area intorno allo stadio, nel Centro Storico e nell’area di via Cavour, del Colosseo, piazzale Flaminio e piazza delle Canestre dalle ore 19 del 1° maggio alle ore 7 del 3 maggio. 

Roma Liverpool senza tensioni 

Mille i tifosi del Liverpool che hanno gremito il settore ospiti a loro destinato allo Stadio Olimpico. Arrivati perlopiù nella giornata di ieri, molti inglesi avevano anticipato il loro arrivo nella Capitale di qualche giorno. Controllati a vista dall'importante servizio d'ordine disposto dalla Questura di Roma, gli inglesi hanno passato l'attesa dell'inizio del match fra Campo de' Fiori, piazza del Popolo e Villa Borghese. Proprio qui, in piazzale delle Canestre, sono poi stati identificati ed accompagnati direttamente nei Distinti Nord dell'Olimpico. 

Ordinanza anti alcol Roma Liverpool

Daspo e bagarini 

Nel complesso ha quindi funzionato l’intera macchina della sicurezza messa a punto in Questura negli ultimi giorni. Come informa la polizia di Roma, nessuna problematica relativa all’ordine pubblico è stata registrata nella fase precedente all’incontro sportivo, né durante le operazioni di filtraggio e afflusso delle tifoserie. Nel corso delle operazioni di controllo all’aeroporto di Fiumicino, grazie all’ausilio delle unità cinofile, due tifosi inglesi, di 30 e 36 anni, sono stati trovati in possesso di qualche grammo  di hashish e segnalati alla Prefettura di Roma. Un tifoso romanista, che ha cercato di accedere allo stadio con un biglietto falso, è stato arrestato in quanto inottemperante al provvedimento di Daspo, in precedenza emesso a suo carico. Gli agenti della Divisione Amministrativa, all’esterno della struttura, hanno fermato e successivamente denunciato un bagarino colto a vendere tagliandi. L’uomo è risultato già colpito da Daspo per le partite della Lazio ed ora “Daspato” per quelle della Roma.

VIDEO | Piazzale delle Canestre: ordinanza antialcol violata

Deflusso inglesi dallo stadio Olimpico 

Nel complesso, nessun petardo o fumogeno è stato esploso, né sono stati esposti striscioni non autorizzati. Costante la presenza delle forze dell’ordine all’esterno dell’impianto sportivo. All’incontro erano presenti circa 65mila spettatori che sono defluiti in maniera ordinata e senza che si verificasse alcuna problematica di ordine pubblico, costantemente vigilati dalle donne e dagli uomini delle Forze di Polizia, che hanno così garantito la sicurezza di tutti i cittadini.

VIDEO | Tifosi del Liverpool a Campo de' Fiori tra birra e cori

Arrestati due tifosi del Liverpool 

Al termine della giornata sono stati arrestati 2 tifosi del Liverpool dalla Guardia di Finanza per resistenza e  lesioni a Pubblico Ufficiale. Sei i denunciati: un altro bagarino romano, dalla Divisione Amministrativa e Sociale; un tifoso, di origine maltese, che ha provato a scavalcare per entrare, per oltraggio e violazione del regolamento dello stadio, dalla Digos; un tifoso del Liverpool, di origine tedesca, un cittadino russo ed un italiano che hanno provato scavalcare per entrare, dal commissariato Prati. Un romanista,con precedenti di polizia, dai Carabinieri, per minaccia e oltraggio a Pubblico Ufficiale.

Tifosi del Liverpool in partenza per l'Inghilterra

Nella mattinata di oggi 3 maggio,  con la partenza degli ultimi gruppi dei tifosi inglesi, si sono ufficiosamente conclusi i servizi di sicurezza che, iniziati fin dalla serata del primo maggio, hanno richiesto un grande dispiegamento delle forze dell’ordine, impegnate a far si che l’evento sportivo potesse svolgersi nella massima sicurezza e tranquillità. 

Positivo il bilancio conclusivo

Positivo il bilancio conclusivo. Nessuna criticità di rilievo è stata infatti riscontrata nel corso della permanenza dei tifosi inglesi nella Capitale, grazie al dettagliato piano predisposto con ordinanza del Questore Guido Marino, che ha permesso di realizzare un capillare controllo del centro storico e di ottimizzare le operazioni di afflusso e deflusso allo stadio.

Task force sulle ordinanze prefettizie 

La task force impegnata nei controlli per il rispetto delle ordinanze prefettizie e per contrastare l’abusivismo commerciale ha operato senza soste, riuscendo ad individuare due persone, provenienti dalla città di Napoli, peraltro già note alle forze dell’ordine, che stavano proponendo in vendita, ad un gruppo di turisti, dei biglietti falsi, anche se realizzati con un layout grafico identico a quello ufficiale, adattato per l’evento. I due sono stati denunciati e sottoposti alla misura del daspo, esteso in ambito UE.

Commercio abusivo di generi alimentari 

Inoltre, l’attività effettuata ha permesso di elevare 12 sanzioni amministrative per commercio abusivo di generi alimentari e bevande alcoliche, per un importo di circa 60.000 euro; 6 gli indagati per inottemperanza all’ordinanza prefettizia di divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche.

I ringraziamenti del Questore Guido Marino

Il Questore Guido Marino, ad operazioni ultimate, ha voluto rivolgere un plauso ed un ringraziamento alle forze dell’ordine che, con spirito di sacrificio, hanno contribuito al raggiungimento del risultato, ringraziamento esteso a tutti gli altri enti che hanno contribuito nelle operazioni in questi giorni di grande impegno. Un particolare ricordo ha voluto poi dedicare ad un Ispettore Superiore della Polizia di Stato, capo squadra del Reparto Mobile di Padova che, impegnato in questi giorni nella Capitale, è deceduto ieri mattina per un malore.
 

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