LETTORI - Roma-Lido, continuano i ritardi delle corse: "Così non si può più andare avanti"

L'Atac, azienda capitolina per la mobilità, è di nuovo oggetto di polemica da parte degli utenti. A scatenare questa volta la rabbia dei romani non sono solo i continui ritardi delle corse sulla Roma-Lido ma soprattutto i disservizi dell'azienda. Tempo fa, infatti, al fine di ridurre il disagio degli utenti, l'azienda decise di pubblicare sul sito le indicazioni delle soppressioni e le variazioni di orario delle corse. Peccato però che parte di queste informazioni non vengono pubblicate in tempo trasformando così quello che doveva essere un servizio per i cittadini in una "beffa".

LA "FINTA TRASPARENZA" - A polemizzare è stato un lettore di RomaToday che ci ha raccontato in una lettera l'ennesimo disagio provocato dal disservizio dell'azienda. "Oggi ho avuto la 'fortuna' di prendere a Porta San Paolo la corsa che partiva secondo l'orario alle 13:45 al binario 3" spiega Luciano. "Sono arrivato a Piramide alle 13:42, il tempo di salire e mi sono reso conto che di lì a pochi minuti sarebbe partita la corsa delle 13:45 per Ostia. Ho affrettato il passo per non perderla, ma ho subito rallentato, perché sul binario 3 non c'era nessun convoglio pronto alla partenza. Ce n'era uno di quelli nuovi fermo e vuoto al binario 6. Insieme con gli altri viaggiatori siamo arrivati al binario 3 ed abbiamo atteso fino alle 13:53 l'arrivo del convoglio, che a quel punto doveva essere già ripartito. Il tempo di attesa non è stato lungo ed alle 13:56 il convoglio è partito in direzione del Lido, arrivando a Lido Nord alle 14:24.
 
Detto così sembrerebbe trattarsi di un normale ritardo, ma ho voluto capire cosa fosse successo ed ho cercato la spiegazione sul sito ATAC, trovando la ormai consueta 'Modifica operativo Roma-Lido'. Ho scaricato, sempre dal sito, l'orario in vigore nei giorni feriali ed ho iniziato a ragionarci sopra".

Dopo una serie di valutazioni, Luciano si rende conto che "il convoglio sarebbe potuto arrivare nella migliore delle ipotesi alle 13:47" ma così non è stato. Secondo lui, infatti, "anche per il treno delle 13:45 doveva essere prevista una variazione di orario, ma questa non è stata dichiarata ufficialmente. Il fatto in sé non sarebbe grave se si trattasse di un caso isolato, ma purtroppo chi viaggia sulla Roma-Lido non ha ormai nessuna certezza sugli orari di effettuazione delle corse e non può fare affidamento su nulla, neanche, come dimostrato oggi sugli orari di partenza indicati dai tabelloni e dal sito".

"SIAMO AL COLLASSO" - Nelle parole di Luciano si comprende l'amarezza e la rabbia comune a tutti gli utenti. "Spero che qualcuno si decida a prendere provvedimenti" continua, "perché così non si può più andare avanti. Siamo al collasso ed è ovvio quello che ho letto sul sito di Repubblica che fra il 2010 ed il 2012 ATAC ha perso 310 milioni di passeggeri ed è anche ovvio il fatto che la Via del Mare e l'Autostrada di Fiumicino in certi orari siano stracariche di vetture e vengano percorse a passo d'uomo".

A conclusione dello sfogo anche un accenno ai provvedimenti dell'Amministrazione contro i portoghesi. "Al mio arrivo a Lido Nord la ciliegina sulla torta è stato assistere al transito con un solo biglietto di un trenino di 7 ragazzi al tornello dei disabili, senza che nessuno impedisse questo sconcio. Le casse ATAC trarrebbero sicuro giovamento da un'intensificazione dei controlli ora pressoché inesistenti".