Derby Roma-Lazio: sono 9 gli ultras romanisti arrestati dopo il derby
Oltre ai fermi di ieri sera al Colosseo fermati altri 7 supporter. Cinque trovati mentre aggredivano un gruppo di laziali nei poco distante dallo stadio. Altri due fermati sempre nei pressi dell'Anfiteatro Flavio con oggetti atti ad offendere
"La vittoria dei veri tifosi". Così il dirigente della Digos Lamberto Giannini ha definito il buon esito dell'attesissimo match di ieri sera tra Roma e Lazio valido per la vittoria della Tim Cup (ex Coppa Italia). Un match a rischio sul quale le forze dell'ordine hanno concentrato le loro attenzioni da subito dopo la fine della partita di San Siro tra Inter e Roma che ha aperto lo scenario della stracittadina per la finale del 26 maggio. Una partita a rischio che ha visto le forze dell'ordine mettere sul 'piatto' tutta la loro competenza riuscendo alla fine a non far entrare in contatto le frange più violente delle due tifoserie.
CITTADINI E TIFOSI - Partita a rischio che ha visto l'impiego di 2mila tra poliziotti, carabinieri a finanzieri, 1200 steward, tra cui alcuni provenienti da altre città e sopratttto tanti cittadini che hanno permesso alle forze dell'ordine di rinvenire dei veri e propri borsoni contenenti dell'arsenale atto ad offendere. Armi ritrovate dalle forze dell'ordine sotto il Ponte della Musica grazie propria alla segnalazione dei residenti che hanno allertato le tante pattuglie presenti nell'area di strani movimenti. Sequestro di atti ad offendere avvenuto anche in prossimità della Curva Sud quando i celerini di stanza allo stadio sono riusciti ad intercettare tre borsoni pieni di fumoni e bombe carte gettato all'interno del piazzale del settore caldo della tifoseria giallorossa da fuori la recinzione.
ARSENALE - Un vero e proprio arsenale. Mazze, coltelli, machete, fumogeni, bombe carte e soprattutto 'alabarde' costruite per dare vita ad una vera e propria battaglia con lame e rastrelli fissate con lo scotch sulla punta di mazze di legno della lunghezza di circa un metro. Questo quanto rinvenuto e sequestrato prima e dopo il match e che ha portato all'arresto di 9 tifosi, tutti della Roma. Fermi avvenuti tutti alla fine del match ed iniziati al Colosseo quando due supporter sono stati fermati dalla polizia municipale mentre tiravano sassi contro il pullman della Roma diretto a Trigoria.
ALTRI ARRESTI - Controlli delle forze dell'ordine che hanno portato successivamente ad altir 5 fermi, altri due sempre nella zona dell'Anfiteatro Flavio con i supporter giallorossi fermati in auto mentre si dirigevano nella aree dove stavano festeggiando i tifosi laziali.
AGGRESSIONE TIFOSI LAZIALI - Sono invece due le vittime che hanno subito un’aggressione ieri sera, insieme ad un gruppo di amici, mentre stavano festeggiando per la vittoria della Lazio in via Emanuele Gianturco. Tifosi biancocelesti che sono stati avvicinati da un nutritogruppo di tifosi romanisti che hanno iniziato a colpirli con cinture, catene e mazze del tipo “nunchaku”. Nella circostanza, mentre uno degli aggressori è riuscito a strappare dalle mani di un tifoso la bandiera con i colori della Lazio, altri lo hanno colpito alla testa con violenza. Questo è quanto hanno raccontato i due feriti e confermato da alcuni testimoni agli Agenti del Reparto Volanti che, in servizio di controllo del territorio, intensificato proprio in occasione
dell’evento “derby”, hanno notato quel gruppo di persone fronteggiarsi animosamente.
A BORDO DI UNA FIAT 600 - Il sopraggiungere della volante ha fatto sì che alcune delle persone presenti si allontanassero velocemente. A terra i poliziotti hanno rinvenuto una catena di quelle per bloccare le ruote dei ciclomotori, utilizzata per colpire le vittime dell’aggressione. Mentre erano sul posto, gli agenti hanno visto una Fiat 600 rossa allontanarsi velocemente da via Pasquale Stanislao Mancini con 5 persone a bordo, subito riconosciute dalle vittime come i loro aggressori. Inseguiti, sono stati bloccati da altri equipaggi della Polizia in Piazza della Marina.
ULTRAS DELLA ROMA - Identificati in cinque persone di età compresa tra i 21 ed i 36 anni, tutti con vari precedenti di polizia e per ultimo come confermato da alcune tessere rinvenute indosso agli stessi, sono risultati appartenere alla tifoseria della Roma. All’interno dell’autovettura gli Agenti hanno rinvenuto e sequestrato, oltre alla bandiera appena rubata, anche delle cinture per pantaloni probabilmente utilizzate durante l’aggressione. I fermati, accompagnati presso gli uffici del Commissariato “Salario Parioli”, sono stati arrestati per rapina aggravata. Solo per uno dei due feriti è stato necessario ricorrere alle cure dei sanitari presso il vicino ospedale.
FUMOGENI E BOMBE CARTA - Nel complesso sono circa 300, pertanto, gli oggetti sequestrati dalla Polizia nelcorso della giornata di ieri. Tra questi “bomboni”, “fumoni”, accette, bastoni e lance, realizzate fissando delle lame affilatissime ad alcuni bastoni. La Digos sta proseguendo nelle indagini per riuscire ad individuare le persone che nei giorni scorsi avevano acquistato e poi nascosto sotto il ponte della Musica parte degli oggetti sequestrati.