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Cronaca

Roma-Feyenoord a rischio scontri: si teme un bis della guerriglia di Napoli

Gualtieri chiede il divieto di trasferta. Dopo la finale di Conference League dove si registrarono tensioni il sorteggio di Nyon ripropone la sfida fra i giallorossi e la squadra di Rotterdam

Le immagini del centro di Napoli messo a ferro e fuoco dai tifosi tedeschi dell'Eintracht Francoforte prima dell'incontro di Champions League poi vinto dagli Azzurri allo stadio Maradona sono ancora fresche, con la magistratura ancora a lavoro per individuare tutti i responsabili dei disordini. Nonostante il divieto gli ultras della squadra della Bundesliga si sono ugualmente presentati nel capoluogo partenopeo in diverse centinaia, dando vita a un corteo sulle strade della città sino a raggiungere piazza del Gesù dove sono entrati in contatto con la polizia incendiando una volante. Immagini fresche, che si potrebbero riproporre anche nella Capitale. Il sorteggio di Nyon della Uefa Europa League ha infatti sancito una nuova sfida fra l'As Roma e il Feyenoord e l'atmosfera a poche ore dall'accoppiamento è già tesa. "Distruggeremo la vostra città", scrivono gli hooligans di Rotterdam commentando il post con cui il club di Mourinho ha annunciato l'esito del sorteggio e il nuovo faccia a faccia. "Il Feyenoord ritrova una vecchia conoscenza e giocherà contro l'AS Roma", scrivono ironicamente ancora gli olandesi su twitter postando una immagine dei danni fatti a piazza di Spagna. 

Il sindaco chiede il divieto di trasferta

Partita degli olandesi a Roma ad alta tensione come detto. Come ribadito anche dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ha chiesto al titolare del Viminale il divieto di trasferta per i supporters olandesi: "Ho chiamato il ministro Piantedosi poco prima di venire qui, esprimendogli la mia preoccupazione per questo incontro che, tra l'altro, cade proprio alla vigilia dell'arrivo degli ispettori del Bie per l'Expo di Roma, quindi c'è un ulteriore motivo di attenzione", le parole del sindaco nel corso del punto stampa dopo l’incontro con il governatore Rocca sulle eventuali misure di sicurezza previste per l'incontro di Europa League tra Roma e Feyenoord.

“Ho chiesto al ministro di valutare l'ipotesi del divieto di trasferta per i tifosi del Feyenoord e di avere un atteggiamento molto duro, a tutela della città di Roma e del Paese tutto - aggiunge -. Abbiamo già visto episodi di violenza molto gravi a maggior ragione in un momento così delicato per la città". A proposito della risposta del ministro, il sindaco conferma: "Ho trovato piena disponibilità da parte del ministro a fare gli interventi più appropriati".

Curva Sud: la mappa dei gruppi ultras della Roma, dai quartieri al credo politico 

Vendette e regolamenti di conti 

Ministro Piantedosi che ha presieduto appunto il comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, incontro al quale hanno partecipato i vertici delle forze di polizia, degli organi di informazione e sicurezza, della difesa, della marina e delle capitanerie di porto e dell’amministrazione penitenziaria. La riunione è stata dedicata anche al pericolo ultras, con un focus sul derby che si giocherà domenica all'Olimpico, ed ha riguardato anche le prossime sfide europee delle squadre italiane, fra cui appunto Roma-Feyenoord, in relazione alle quali il titolare del dicastero ha dichiarato che "preoccupazione è stata espressa sulle possibili “vendette” e “regolamenti di conti” rispetto agli accadimenti degli ultimi mesi che hanno visto coinvolte varie tifoserie in un intreccio di alleanze e rivalità anche a livello internazionale. Per tutelare l’ordine pubblico, è già in corso la pianificazione di rafforzati servizi di controllo e vigilanza da parte delle forze di polizia". Dal Viminale si fa intendere che ci sarà “massima attenzione” per "scongiurare scontri e danni a cose o persone".
 

I precedenti fra Roma e Feyenoord 

Tre i precedenti fra Roma e Feyenoord, la finale della Conference League vinta poi dalla formazione di Mourinho all'Arena Kombetare di Tirana e la doppia sfida - sempre della vecchia Coppa Uefa - giocata in Italia prima e in Olanda poi nella stagione 2014/2015. Match giocato all'Olimpico nel febbraio del 2015 ricordato - più che per la partita finita in parità - per quella che venne poi ribattezzata l'orda olandese, con gli ultras di Rotterdam che crearono non poche difficoltà alle forze dell'ordine. Una giornata di alta tensione nel corso della quale i tifosi Orange danneggiarono la Barcaccia di piazza di Spagna, con le immagini dello stupro della famosa piazza romana che fecero il giro del mondo (qui il video).

La trasferta vietata a settembre 

Un problema che si potrebbe riproporre il prossimo 20 di aprile, quando nella Città Eterna si giocherà il ritorno dei quarti di finale fra la Roma ed il Feyenoord appunto. Ma cosa farà il ministero dell'Interno Matteo Piantedosi per evitare che le scene di Napoli si possano riproporre ancora una volta anche nella Capitale? Vieterà la trasferta agli olandesi come accaduto a settembre - quando era Prefetto di Roma -, quando venne interdetta la vendita dei biglietti per il match contro la Lazio per "preservare la città da possibili disordini"? O la trasferta sarà libera, con tutti i rischi che questo potrebbe comportare? 

Gli scontri a Tirana 

Anche a Tirana, quando vietare la trasferta a romanisti e olandesi era pressoché impossibile, non mancarono le tensioni fra ultras della Roma e hooligans olandesi, con le due tifoserie che si scontrarono per le strade della capitale albanese dando vita a una notte di tafferugli, al termine della quale si contarono 60 tifosi fermati dalla polizia in totale, 48 italiani e 12 olandesi, dieci poliziotti, 3 romanisti e 1 olandese feriti. 

Il monito del consigliere regionale

"Dopo gli incidenti avvenuti a Napoli solo qualche giorno fa, l'auspicio è che il ministro Piantedosi studi un piano per gestire i tifosi del Feyenoord in arrivo nella Capitale in occasione del quarti di finale di Europa League che la squadra olandese giocherà contro la Roma - il monito del consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra Claudio Marotta -. Nessuno dimentica quanto avvenuto nel 2015 con la tifoseria di Rotterdam alla fontana della Barcaccia, speriamo dunque che a Roma, attualmente ancora senza Prefetto, il Governo eviti nuovi episodi di guerriglia e devastazione. Il tempo per prevenire c'è, basta che qualcuno se ne occupi".

Olandesi a piazza di Spagna

Il 2015 appunto, come ricorda il consigliere regionale di Avs. Nonostante siano passati otto anni le immagini dello stupro della Barcaccia da parte dell'orda olandese non sono state dimenticate. Una due giorni di scontri, quella del febbraio del 2015, che era cominciata la sera prima a Campo de' Fiori per poi proseguire con l'assembramento degli ultras di Rotterdam nella famosa piazza della Città Eterna. 

Un mese alla partita dell'Olimpico 

Se dal punto di vista sportivo i tre precedenti fra Roma e Feyenoord sorridono ai giallorossi - che passarono il turno nella stagione 2014/2015 alzando poi al cielo la Conference League a Tirana - sul lato dell'ordine pubblico il ricordo della visita degli olandesi a Roma non è dei più rosei. Il rischio è che come otto anni fa nella Città Eterna e lo scorso mercoledì a Napoli l'attenzione si possa spostare dagli spalti alle strade cittadine. Al fischio d'inizio manca ancora un mese, giorni importanti, nel corso dei quali il ministero dell'Interno sarà chiamato a dare un segnale, affinché una partita di calcio non si trasformi - per l'ennesima volta - in un pretesto per mettere a ferro e fuoco la città. Ma questa volta non ci sarà possibilità di sbagliare. 

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