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Cronaca

Coronavirus, a Roma stretta su zone della movida e minimarket: al lavoro per i piano anti-assembramenti

Sotto la lente di ingrandimento, come già accaduto in questi mesi, saranno Ponte Milvio, Trastevere, Campo de' Fiori e Pigneto, ma questa volta l'impiego di forze in campo potrebbe aumentare

Il piano certo ancora non c'è. L'input però e chiaro e un quadro definito entro questo week end sarà delineato: come successo prime dell'estate, le zone della movida di Roma saranno sorvegliare speciali. L'aumento di nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio, infatti, costringe la Regione e le forze dell'ordine, quindi, a non abbassare la guardia: gli assembramenti, ora più che mai, vanno evitati. 

D'altronde anche il nuovo Dpcm è chiaro: dalle 21 non sarà più possibile consumare in piedi fuori dai locali cibo e bevande; la chiusura sarà prevista per le 23 o le 24. Il giro di vite intorno al mondo della notte è chiaro. 

Non solo le principali piazze della movida però perché a Roma, sotto la lente di ingrandimento, ci saranno anche i minimarket e gli esercizi commerciali di vicinato autorizzati alla vendita di alcolici.

Nella mattinata di oggi, a Palazzo Valentini, si è tenuto il comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Matteo Piantedosi. Tra gli argomenti, non all'ordine del giorno, ma trattato a margine anche la questione dei controlli anti Covid nella Capitale. 

Più controlli a Trastevere, Campo de' Fiori, Pigneto e Ponte Milvio 

Controlli che saranno "mirati e rigorosi", secondo quanto si apprende, in tutti i luoghi della movida ma in particolare a Trastevere, Campo de' Fiori, Pigneto e Ponte Milvio considerate a maggior rischio assembramenti. Secondo quanto emerso, nel mirino delle forze dell'ordine che saranno presenti sul territorio, non solo il rispetto del distanziamento e dell'obbligo di indossare la mascherina, ma soprattutto il rispetto del regolamento di Polizia urbana riguardo la vendita di bevande alcoliche da asporto, ossia la verifica delle prescrizioni del regolamento di polizia urbana sul divieto di vendita di bevande alcoliche al dettaglio, che fissa il limite alle 22, saranno controllati anche i minimarket e gli esercizi di vicinato. 

Ma non solo perché, come scritto poco sopra, il nuovo Dpcm fissa anche altri limiti di orari. Resta da capire, invece, come verrano effettuatati questi controlli. Secondo quanto ricostruito da RomaToday il Prefetto si interfaccerà anche domani e venerdì con il Questore di Roma.

Le ipotesi al vaglio per aumentare la stretta

Tra gli elementi da chiarire è quante donne e quanti uomini verranno impiegati per i controlli e se, non è escluso, ci sia bisogno di un supporto dell'Esercito, anche con eventuali presidi fissi come accade nelle stazioni delle metropolitane con l'operazione Strade Sicure. 

Probabile anche una calendarizzarione delle zone, magari studiando anche i flussi di persone che frequentano alcuni locali il sabato piuttosto che la domenica. Così come non è esclusa una possibile task force ad hoc per Trastevere vista conformazione del territorio con tanti bar, ristoranti e locali vicini.

Solo ipotesi, al momento, che verranno sciolte nelle prossime ore. L'obiettivo resta quello di mettere in piede una serie di controlli, "serrati e mirarti", secondo quanto si apprende, già da venerdì e nel prossimo weekend.

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