Roma, ambulanze con estintori scaduti e con incrostazioni nel vano sanitario: blitz dei Nas
A Roma è stato sanzionato il conducente di un'ambulanza privata per aver utilizzato indebitamente dispositivi acustici e lampeggianti e aver impegnato le corsie preferenziali in assenza di condizioni di urgenza
Ambulanza senza estintori, oppure con i dispositivi anti incendio scaduti, con la ruggine nel vano sanitario e anche, in un caso, con permessi non a norma. È l'esito del blitz dei carabinieri dei Nas a Roma che, anche in ambito nazionale, hanno ispezionato i mezzi di soccorso presenti.
Secondo quanto emerso, nel corso di un'ispezione nelle adiacenze dell'ospedale Gemelli, è stato eseguito il fermo amministrativo di una ambulanza appartenente ad una cooperativa privata, impiegato in interventi di urgenza e pronto soccorso sebbene riportasse immatricolazione per finalità diverse.
Tra le vetture ad uso sanitario controllate all'esterno di diversi presidi ospedalieri di Roma e provincia sono state riscontrate 4 ambulanze con estintori scaduti o mancanti a bordo e altre 3 con la ruggine diffusa ed incrostazioni all'interno del vano sanitario. Sempre nella Capitale, è stato sanzionato il conducente di un’ambulanza privata per aver utilizzato indebitamente dispositivi acustici e lampeggianti e aver impegnato le corsie preferenziali in assenza di condizioni di urgenza.
Stando ai controlli nazionali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, i Nas d'intesa con il Ministero della Salute, hanno controllato complessivamente in tutta Italia 1.297 ambulanze impiegate in servizi di emergenza – urgenza sanitaria e nel trasporto di infermi, individuando 160 mezzi non conformi alle normative che disciplinano la corretta erogazione del servizio e la sicurezza di operatori e pazienti a bordo.
Sono state contestate 52 violazioni penali e 113 amministrative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, mancanza di idonee procedure di pulizia e sanificazione dei mezzi sanitari, presenza di parti arrugginite e incrostate, impiego di mezzi privi di autorizzazioni e requisiti per svolgere adeguatamente il trasporto di malati.