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Cronaca Torre Maura / Via dei Codirossoni

Torre Maura: trasferiti tutti i rom. La Procura valuta il reato d'istigazione all'odio razziale

Sui fatti accaduti a via dei Codirossoni una prima informativa della Digos è arrivata venerdì 5 aprile in Procura

È terminato il trasferimento di tutte le persone presenti nella struttura di via dei Codirossoni, a Torre Maura. Le operazioni sono state effettuate dalla sala operativa sociale''. A riferirlo è il Campidoglio. Intanto per quanto concerne la rivolta avvenuta nel quartiere della periferia est della Capitale, i Pm capitolini, che già indagano sulla vicenda, stanno valutando se contestare anche il reato di istigazione all'odio razziale. 

Da giorni residenti e militanti di Casapound e Forza Nuova sono in presidio e manifestano contro il trasferimento di alcune decine di rom in una ex clinica di via dei Codirossoni. Sui fatti accaduti una prima informativa della Digos è arrivata venerdì 5 aprile in Procura, dove i pm hanno già aperto un fascicolo di indagine, al momento ancora contro ignoti e coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale e dal sostituto Eugenio Albamonte, in cui si ipotizzano i reati di danneggiamento e minacce aggravate dall'odio razziale. 

Adesso però in Procura si sta valutando se contestare il reato previsto dall'articolo 604 bis del codice penale, che punisce la propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale: i pm vogliono capire infatti se i militanti di estrema destra possano aver incitato i residenti a opporsi alla decisione del Campidoglio di portare alcuni rom nel centro di accoglienza di via dei Codirossoni. 

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