rotate-mobile
Cronaca San Cesareo

Bruciano rifiuti pericolosi in un terreno sottoposto a sequestro

Due le persone arrestate dai carabinieri a San Cesareo

Bruciavano rifiuti speciali in un terreno sottoposto a sequestro. Succede nella provincia sud di Roma dove i carabinieri del gruppo forestale di Roma, nel corso dei quotidiani servizi di osservazione per contrastare le condotte scorrette di combustione illecita di rifiuti, nel primo pomeriggio di lunedì scorso hanno arrestato due persone di 80 e 52 anni, gravemente indiziate dei reati di combustione illecita al suolo di rifiuti pericolosi e violazione di sigilli.

Nello specifico, i militari della stazione forestale di Palestrina, a seguito di varie segnalazioni raccolte che denunciavano un forte odore acre riconducibile alla combustione di rifiuti, nel comune di San Cesareo, hanno raggiunto l’area ed hanno fatto scattare un blitz. Sul posto i carabinieri, hanno sorpreso i due indagati mentre smaltivano rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, tramite combustione, alimentando il rogo tossico con un escavatore risultato sequestrato.

I successivi accertamenti dei carabinieri, hanno permesso di risalire al custode giudiziario del veicolo sequestrato, che aveva consentito ai due soggetti di accedere ai beni sottoposti a sequestro, facendo scattare anche la denuncia per violazione dei sigilli.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bruciano rifiuti pericolosi in un terreno sottoposto a sequestro

RomaToday è in caricamento