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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Vittorio Veneto

Colli Aniene: GIP riapre le indagini sui roghi tossici

L'autorità ha predisposto la riacquisizione dei documenti sugli interventi e sui sequestri. L'avvocato Salamone (comitato Colli Aniene): "Subito la ripresa delle indagini"

Un successo per il comitato di quartiere Colli Aniene: così può essere definita la riapertura delle indagini sui roghi tossici, roghi che da tempo - ed ancora oggi - si fanno sentire nell'aria della zona. Incendi che hanno riguardato zone legate ai campi nomadi tra via La Martora e via Salviati: luoghi in cui c'è la necessità - e la disposizione del GIP in questo caso parla chiaro - di controllare nuovamente l'accaduto.

Qui i fumi e la diossina scaturiti dal rogo di cavi elettrici e rame potrebbero ricadere sulla salute della zona, i cui cittadini hanno cominciato da luglio dello scorso anno. A marzo di quest'anno la Procura propose di archiviare l'esposto dei cittadini per l'impossibilità di individuare i colpevoli del reato: la decisione del GIP ribalta questa proposta.

In particolare, nelle parole dell'avvocato Francesco Salamone, che ha affiancato il comitato nella vicenda e che non ha nascosto la sua soddisfazione, il GIP ha disposto l'acquisizione di tutti "gli interventi sullo spegnimento dei roghi - ma anche le misure adottate per cercare di risolvere il problema, ivi compreso l’assolvimento - da parte dell’Amministrazione - dell’obbligo di remissione in pristino dell’area interessata dai roghi e per il quale vi fu il primo sequestro". Per il GIP, il termine per la riapertura delle indagini è di sei mesi.

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