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Cronaca Rocca di Papa

Migranti, tensioni al centro di Rocca di Papa ma la Questura frena: "Toni allarmisti e fuorvianti"

Le precisazioni della polizia dopo gli episodi di ieri sera

Nessuna tensione, nè tanto meno segnali da "guerra civile". La Questura interviene nella questione dei migranti accolti ieri sera nel centro Mondo Migliore di Rocca di Papa. Tutti i giornali hanno raccontato, e testimoniato con video servizi, gli animi esasperati dei presenti che hanno atteso con cori, bandiere e cartelli l'arrivo dei migranti della nave Diciotti. I pro e i contro accoglienza schierati, tra residenti, centri sociali, esponenti di Casapound e Fratelli d'Italia. 

Ma agli agenti di poliziotti chiamati a garantire l'ordine pubblico non è piaciuta la narrazione dei media. "La Questura di Roma smentisce integralmente quanto riportato da alcuni organi di informazione che hanno fatto riferimento a 'cortei contrapposti', ad 'altissima tensione' e addirittura a 'guerra civile'". Poi la specifica: "L'arrivo degli immigrati è avvenuto in condizioni di totale sicurezza". E le proteste, che pur ci sono state (da entrambe le parti) ed è innegabile, sono avvenute a tutela del "diritto di manifestare". Anche se non erano autorizzato, e "questo sarà debitamente segnalato alla competente Autorità Giudiziaria". 

Poi il monito: "La Questura, infine, stigmatizza il ricorso ad espressioni allarmistiche, fuorvianti e, dunque, idonee ad alimentare inutile confusione e pericolose tensioni".


 

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