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Cronaca Via Cesare Chiodi

Rivolta all'ex CIE di Ponte Galeria: incendiati materassi e suppellettili

La protesta è scoppiata al Centro per il Rimpatrio di via Cesare Chiodi

Protesta al CPR (ex CIE) di Ponte Galeria dove sono state incendiati materassi ed alcune suppellettili. Le fiamme sono divampate poco dopo le 12:30 di venerdì 20 settembre all'interno della struttura di via Cesare Chiodi.  Il gruppo di migranti, circa 25 cittadini nigeriani, doveva essere rimpatriato. Sarebbe questa la motivazione che avrebbe scatenato la protesta.

Allertate le forze dell'ordine nel Centro per il Rimpatrio di via Cesare Chiodi sono quindi intervenuti gli agenti di Polizia, i Carabinieri ed i vigili del fuoco che hanno estinto le fiamme, divampate in quattro sezioni della struttura. Tanto fumo ma per fortuna nessun ferito con la situazione riportata alla calma in breve tempo. Già all'inizio di luglio 12 migranti, a seguito di una rivolta, erano riusciti a fuggire dal centro scavalcando le recinzioni perimetrali, per poi dileguarsi nelle campagne. 

Come comunicano gli attivisti della campagna LasciateCIEentrare le persone detenute all'interno non sono ancora riuscite a mettersi in contatto con nessuno all'esterno per comunicare i motivi che hanno generato la protesta. I migranti all'interno del Cpr di Ponte Galeria, infatti, non possono possedere telefoni personali.

"Stiamo cercando di metterci in contatto con qualche parlamentare che possa entrare all'interno e capire cosa è accaduto", spiega a Romatoday Yasmine Accardo di LasciateCIEentrare. "Per ora, però, non abbiamo avuto alcun riscontro". 

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