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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Civitavecchia

Detenuto prova a prendere in ostaggio un agente, esplose bombolette di gas per la cucina

I sindacati: "I detenuti sono riusciti a prendere il controllo della sezione e l’hanno tenuta per almeno un’ora esplodendo le bombolette del gas usate per cucinare il cibo in cella"

Un principio di rivolta interrotto dagli agenti della polizia penitenziaria. Tensione lunedì mattina nel carcere di Civitavecchia dove alcuni detenuti hanno tentato di prendere in ostaggio un agente prendendo poi il controllo della sezione. Lo rendono noti i sindacati dei baschi azzurri. 

"Questa mattina, per cercare di evitare che un detenuto ristretto nella casa circondariale di Civitavecchia venisse trasferito per motivi di ordine e sicurezza, alcuni detenuti hanno tentato di prendere in ostaggio un appartenente alla polizia penitenziaria che è riuscito a divincolarsi solo grazie all’esperienza e a mettersi in sicurezza - dichiara il coordinatore regionale Ciro Di Domenico della Fp Cgil Polizia Penitenziaria - I detenuti comunque sono riusciti a prendere il controllo della sezione del carcere e l’hanno tenuta per almeno un’ora esplodendo le bombolette del gas usate per cucinare il cibo in cella, incitando tutti gli altri che hanno risposto con minacce e battiture". 

 Mirko Manna, Nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria aggiunge: “Anche oggi si è sfiorato l’evento di cronaca da prima pagina, ma il capo Dap Giovanni Russo non può pensare di poter continuare a distrarsi presenziando alle iniziative a favore dei detenuti e voltarsi dall’altra parte fingendo di non leggere i dati e i comunicati quotidiani delle aggressioni dei detenuti nei confronti dei poliziotti penitenziari. Non è possibile che un poliziotto penitenziario debba recarsi al lavoro con la certezza che gli capiti qualche “evento critico” come lo chiamano al Dap. Il Capo del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria fornisca ai sindacati i dati delle aggressioni dei detenuti contro i poliziotti che abbiamo chiesto da mesi. Se lui non è in grado di rendersi conto della gravità in cui versano le carceri, si faccia da parte e fornisca le informazioni, almeno avremo modo di confrontarci con i dati reali con chi gli sta sopra. L’omertà e l’inerzia non hanno mai dato buoni frutti”.

A denunciare l'accaduto anche il segretario generale della Fns Cisl Lazio Massimo Costantino: "Da quando apprendiamo un detenuto per futili motivi , pare per il suo trasferimento in altra sede, faceva irruzione nel corpo di guardia colpendo l'agente, ripetutamente con una sedia. L'agente di polizia attualmente è stato trasportato al pronto soccorso cittadino per le cure del caso. Per la Fns Cisl Lazio occorre un intervento immediato da parte degli organi superiori, Prap e Dap per incrementare ulteriormente le unità di polizia penitenziaria. Servono assunzioni straordinarie". 
 

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