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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Passaggi a livello guasti sulla Roma-Viterbo: "La Fl3 è stata un inferno"

I convogli hanno accumulato ritardi sino a trenta minuti con il traffico ferroviario sospeso temporaneamente fra San Martino al Cimino e Vetralla

Disagi stamattina per i pendolari dei treni della linea Fl3 Roma-Viterbo causa "un guasto ad alcuni passaggi a livello". Lo rende noto Rfi informando che alle 9:15 è stata riattivata la circolazione ferroviaria fra San Martino al Cimino e Vetralla. I problemi si erano manifestati alle 6:30 con l'arrivo sul posto dei tecnici di Rfi. "I treni in viaggio hanno accumulato ritardi fino a 30 minuti".

MATTINATA D'INFERNO - Una mattinata di disagi che ha trovato la denuncia di Emiliano Minucci, deputato del Pd: "Già dalle prime ore di questa mattina ho ricevuto numerose segnalazioni di gravi disservizi sulla linea ferroviaria FR3 Viterbo/Roma. I continui ritardi hanno creato una situazione infernale con banchine super affollate e convogli presi d’assalto dai pendolari con alcuni di questi addirittura incastrati tra le porte di entrata. Questo non è più accettabile per un Paese come il nostro dove i treni, che dovrebbero offrire un servizio efficiente e decente, si trasformano in veri e propri carri bestiame". 

PENALI A CARICO DELL'AZIENDA - Deputato del Partito Democratico che accusa: "Bene il Patto per il Lazio ma soprattutto il nuovo contratto di servizio sottoscritto dalla Regione Lazio lo scorso 28 ottobre che non punta esclusivamente a un sostanziale ammodernamento del parco mezzi ma anche al miglioramento del rapporto tra cliente e fornitore con l’introduzione di indicatori di performance dimensionati. Ora - prosegue Minucci - oltre ad accelerare i tempi per l’inizio dei lavori di rifacimento delle linee ferroviarie, è necessario avviare anche quel sistema di monitoraggio previsto nel nuovo contratto sottoscritto tra Regione e Trenitalia con l’attivazione di penali a carico dell’azienda qualora non venissero assicurati i canoni di servizio previsti. Dalla puntualità nell'orario al monitoraggio dei treni, dalla pulizia alle condizioni igieniche dei convogli: per non trasformare questi aspetti in semplici e banali chimere è necessario che Trenitalia risponda agli impegni assunti o, nel caso contrario, faccia fronte al pagamento di quelle penali nel rispetto dei cittadini ma anche della stessa Regione Lazio che, sotto la guida Zingaretti, è riuscita nell’impresa di sanare il suo bilancio e migliorare i servizi offerti ai cittadini".

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