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Cronaca

Il ristorante che nega il covid, clienti no vax e green pass mai controllati

Alla fine dei controlli è stata disposta la sospensione temporanea del ristorante di 5 giorni

Un manifesto messo dai titolari di un ristorante di Velletri proprio all'ingresso. Così pensavano di "rassicurare" i clienti, sottolineando che sarebbero potuti accedere senza doversi sottoporre ai controlli della normativa anti covid e senza green pass, perché ritenuti "illegittimi e anticostituzionali". Ecco, in cosa si sono imbattuti i poliziotti ieri sera durante un servizio di controllo ai Castelli romani. 

Il personale del commissariato Velletri, unitamente agli uomini della polizia amministrativa, del personale della Digos e in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Velletri, hanno identificato i 58 clienti del ristorante, di cui solo nove in possesso di regolare certificazione verde, mentre i restanti si sono dichiarati no vax e no green pass.

Oltre al mancato controllo della certificazione e al non rispetto delle più elementari norme anti covid, come il distanziamento tra tavoli, sono state accertate ulteriori numerose violazioni  amministrative, tra cui la presenza di cinque dipendenti privi di regolare contratto di lavoro su i 10 presenti.

Alla fine dei controlli è stata disposta la sospensione temporanea del ristorante di 5 giorni e comunque verrà valutata l'adozione dell'articolo 100 del Tulp, ossia lo strumento che dà la possibilità al questore di sospendere la licenza di un esercizio che può ledere alla sicurezza dei cittadini. Sono state, inoltre, elevate sanzioni amministrative per un totale complessivo di 8.700 euro.

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