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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Per “Il Passetto” la truffa era un vizietto: altro pranzo da 352 euro

La truffa risale allo scorso 7 giugno. Vittime sempre due turisti giapponesi che hanno raccontato di aver ordinato senza menù su indicazione di un cameriere. La maggiorazione rispetto al dovuto è di 159 euro

Non è stata una truffa isolata quella del ristorante “Il Passetto”. Infatti la truffa da 695 euro emersa lo scorso primo luglio e risalente al 19 giugno ha un precedente, relativo ad un pranzo consumato lo scorso 7 giugno. Vittime sempre due turisti giapponesi che si sono visti presentare un conto da capogiro: 352 euro.

Il tutto per cinque fette di prosciuto, due primi (spaghetti all'astice ed un piatto di spaghetti ai funghi), un pesce in bianco diviso a metà con contorno di quattro funghi porcini, vino ed un caffé.

Anche in questo caso i turisti, subito dopo aver "regolarizzato il conto" si sono recati al commissariato per denunciare quanto accaduto. Una truffa ben organizzata, stante al racconto dei due turisti, iniziata ben prima della presentazione del conto. I due nipponici hanno infatti raccontato di essere stati avvicinati da un cameriere che dopo averli fatti sedere gli ha mostrato il pesce nel banco frigo ed ha preso le ordinazioni senza mostrare loro il menù.

La sorpresa al momento del conto: 293 euro. Ii due giapponesi dopo aver consegnato la carta di credito, si sono accorti dalla ricevuta fiscale che il conto è salito a 352 euro. I due hanno chiesto spiegazioni al camerire che si è giustificato asserendo che gli ulteriori 59 euro era le tasse sul conto finale. Tuttavia da un raffronto tra i prezzi indicati sul menu e quelli realmente praticati, la maggiorazione era di 100 euro da aggiungere ai 59 euro non dovuti.
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