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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Garbatella

Ostiense, cittadini esasperati: "Nel fine settimana noi prigionieri nelle nostre case"

Dopo la maxi rissa di domenica all'alba, riesplode la polemica sugli eccessi della movida e sulla sicurezza. Il PD: "Basta slogan, risposte concrete". Schiuma (Movimento per l'Italia): "Roma di notte è come il Bronx"

L'accoltellamento di via del Gazometro è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. La pazienza dei cittadini del quartiere Ostiense, uno dei più esposti alla movida notturna di Roma, ha raggiunto il culmine e ieri è esplosa in tutta la sua rabbia.

Il presidente del comitato Ostiense Andrea Mocciaro racconta: "Sono anni che il comitato di quartiere Ostiense rappresenta la gravità della situazione per migliaia di residenti prigionieri nelle case ogni fine settimana, a causa della folle scelta di concedere un numero spropositato di licenze che hanno riempito le strade del quartiere di degrado, invivibilità e violenza".

  Siamo dovuti arrivare alla tragedia per far capire che i residenti di Ostiense non esageravano quando chiedevano aiuto  
Mocciaro racconta quanto accaduto all'alba di ieri: "E' stato un duello degno dei migliori film pulp. A pochi passi dalla parrocchia di San Benedetto è scoppiata una rissa che ha svegliato un intero quartiere: grida disumane, auto che fuggivano all'impazzata e poi sirene a non finire. Nessuno ci ha voluto dare retta: gli interessi economici sono troppo grandi e anche le istituzioni non hanno voluto mettersi contro i locali notturni. Sindaci e minisindaci si sono voltati dall'altra parte: chiedevano una pattuglia fissa al gazometro che non c'é mai e non è stato fatto. Chiedevamo la chiusura dei locali alle 2 e invece la giunta Smeriglio nel 2004 ha autorizzato la proroga fino alle 4 in tutto l'Ostiense. Abbiamo chiesto la ztl e l'assessore Marchi non ha voluto e ci ha tolto anche le strisce blu. Come al solito siamo dovuti arrivare alla tragedia per far capire che i residenti di Ostiense non esageravano quando chiedevano aiuto”.

E mentre i cittadini mettono in risalto i loro disagi e i propri problemi, le forze politiche tornano ad accapigliarsi sulla sicurezza. "Mentre nasce il Pdl, la libertà dei cittadini di poter girare in sicurezza nelle città è confiscata dall'incapacità di questa maggioranza di mettere in atto una politica che tuteli la vivibilità", afferma Jean Leonard Touadi esponente del Pd.

  Non bastano le misure adottate solo nei posti più frequentati, ma occorre più sorveglianza in ogni strada della città  
Ancora più dure le reazioni del Movimento per L'Italia con Daniela Santanchè che per voce del portavoce Fabio Sabbatani Schiuma afferma: “Roma di giorno è senz'altro più sicura di Londra, Parigi o New York, ma di notte la città si trasforma in un Bronx. Non bastano le misure adottate solo nei posti più frequentati e alla moda ma occorre più sorveglianza in ogni strada della città. Di fatto manca un vero coordinamento delle politiche rivolte alla città quando si fa notte".

L'amministrazione capitolina reagisce attraverso le parole di Fabrizio Santori: “"I fondi in bilancio destinati alla sicurezza, dimostrano l'importanza che l'Amministrazione capitolina e il sindaco Alemanno attribuiscono al ripristino della legalità a Roma. Gli ultimi dati sulla vivibilità della nostra città hanno dimostrato un chiaro calo dei reati".

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