Movida violenta in Centro, come a Garbatella maxi rissa fuori dal locale
Una violenta rissa tra sedicenni iniziata fuori da una discoteca in via Celsa e poi spostata tra Largo Arenula e via di Torre Argentina. Grave un giovane. Coinvolti anche ragazzi di estrema destra
Ancora una maxi rissa violenta a Roma. Dopo il pestaggio selvaggio alla Garbatella, questa volta lo scenario del raid punitivo si sposta al Centro della Capitale. Tutto ha inizio la notte tra il 1 e il 2 aprile. Alle due del mattino, un gruppo di ragazzi minorenni, si sono stuzzicati all'interno del Teatro Riccardi, in via Celsa.
Un gruppo di giovani, tra i 15 e i 17 anni, si sono insultati per futili motivi. Probabilmente qualche spinta di troppo a causa degli eccessi dovuti all'alcol. I buttafuori, quindi, hanno invitato i ragazzi ad uscire dalla discoteca allertando così la Polizia. In pochi minuti, però, dalle parole si è passato ai fatti.
I due gruppi si sono affrontati a colpi di calci e pugni per poi spostarsi tra Largo Arenula e via di Torre Argentina dove qualcuno ha utilizzato anche caschi dei motorini. "C'erano anche dei fascisti. Erano almeno una quarantina di ragazzi", racconta qualcuno. Secondo i resoconti, infatti, la Polizia giunta sul posto ha identificato sette giovani riconducibili a gruppi di Forza Nuova e Fronte della Gioventù di piazza Cavour.
Ad avere la peggio, nella maxi rissa, un sedicenne. Il ferito è stato portato in codice rosso all'ospedale Santo Spirito dove è stato operato per le fratture riportate al naso e alla mandibola. Sulla vicenda indaga la Polizia.