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Cronaca Tufello / Via delle Vigne Nuove

Investita e uccisa a Vigne Nuove: rimossi i cassonetti dal luogo della tragedia

I tre secchioni sono 'spariti' dal marciapiede accanto la palina del bus Vigne Nuove-Monte Resegone due giorni dopo la tragedia costata la vita a Franca Vasquez

Sono stati rimossi due giorni dopo la tragedia. Mistero sullo spostamento dei tre cassonetti dell'immondizia che sabato scorso si trovavano nei pressi della fermata del bus di via di Vigne Nuove dove una donna di 56 anni è stata investita e uccisa da un pirata della strada, poi costituitosi spontaneamente al commissariato Fidene-Serpentara ammettendo le proprie responsabilità. La tragedia è costata la vita a Franca Vasquez, il cui corpo straziato è stato trovato alle 6 di mattina da un autista dell'Atac in servizio di linea.

Vigne Nuove: rimozione cassonetti luogo morte Franca Vasquez

CASSONETTI RIMOSSI - Accertata l'identità dell'operaio 24enne alla guida della Ford Fiesta che ha tranciato e ucciso la 56enne residente nella vicina via Rodolfo Valentino, sul luogo dell'incidente, sabato 18 gennaio, erano ben visibili tre cassonetti dell'immondizia (carta, plastica e indifferenziata), posizionati sul marciapiede accanto la fermata Vigne Nuove-Monte Resegone. Una sistemazione ambigua che rendeva difficoltosa la visuale dell'eventuale bus proveniente dalla zona del Tufello, come segnalato nel corso degli anni dai residenti. 

DOMANDE INSOLUTE - Rimossi i secchioni adesso rimangono solamente dei fiori. A prescindere dalla colpevolezza dell'automobilista che ha investito e ucciso Franca Vasquez una domanda nasce spontanea: Perchè i secchioni sono stati spostati dopo la tragedia? Se servivano prima, sevono ancora oggi. Appare evidente. E se non servivano perché allora erano lì ad ostacolare la visuale?

STRADA PERICOLOSA - Una tragedia che riporta in auge la pericolosità di via delle Vigne Nuove, un lungo rettilineo che da via delle Isole Curzolane arriva a ridosso del Centro Commerciale Porta di Roma (zona Casale Nei). Una strada tristemente famosa per altri investimenti mortali come nel dicembre del 2011 quando a perdere la vita fu una donna di 87 anni che attraversava la strada. Stessa scena e stessa via il giorno di ferragosto del 2012 quando a perdere la vita fu Alessandro Arata un giovane 17enne, ucciso da un'auto mentre attraversava via delle Vigne Nuove, angolo via Fratelli Lumiere

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