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Cronaca

Rignano Flaminio: chiesto il rinvio a giudizio per 5 indagati

In cinque rischiano il processo. Il legale di una delle indagate: “ Sarà un processo, se il gup non avrà il coraggio di cambiare idea sulle decisioni dell'ufficio della procura, lungo, faticoso e devastante soprattutto per i bambini”

Per il caso dei presunti abusi sessuali ai danni dei minori della scuola Olga Rovere di Rignano Flaminio si va verso il processo. E' stato infatti richiesto il rinvio a giudizio per 5 degli indagati, precisamente Patrizia Del Meglio, Silvana Magalotti, Marisa Pucci, Gianfranco Scancarello e Cristina Lunerti.

Il pubblico ministero  della procura di Tivoli, Marco Mansi, aveva chiesto l'archiviazione anche per la bidella Lunerti, ma in accoglimento della opposizione di alcune parti civili, il gip aveva disposto per quest'ultima  l'imputazione coatta.

I cinque dovranno rispondere dei seguenti reati: atti osceni, maltrattamenti verso minori, sottrazione di persona incapace, sequestro di persona, violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime, corruzione di minori, atti contrari alla pubblica decenza.

I difensori dei quattro hanno ora 20 giorni di tempo per chiedere l'audizione dei loro assistiti o per depositare note e memorie. L'inchiesta giudiziaria, partita sulla base di alcune denunce dei genitori di bambini, prende in esame fatti cominciati nel 2001, per una bambina, e proseguiti per gli altri 20 alunni tra il 2005 ed il 2006. Nel corso di questi 2 anni c'è stato l'arresto dei protagonisti, la loro scarcerazione dovuta a prove ritenute troppo deboli e una lunga indagine che ha portato alle richieste di ieri.

L'avvocato Giosué Bruno Naso
, legale della maestra Silvana Magalotti ha commentato: "Sarà un processo, se il gup non avrà il coraggio di cambiare idea sulle decisioni dell'ufficio della procura, lungo, faticoso e devastante soprattutto per i bambini".

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