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Cronaca

Tangenti filobus, Riccardo Mancini torna in libertà

Il gip ha accolto le richieste degli avvocati difensori dell'ex ad di Eur spa, accusato di corruzione: "Attenuate le esigenze cautelari"

Dopo 90 giorni di reclusione, di cui 45 ai domiciliari, l'ex amministratore delegato di Eur spa, Riccardo Mancini, torna libero. Il dirigente, accusato di corruzione, era rimasto coinvolto nell'inchiesta della procura di Roma su una tangente legata alla fornitura di 45 filobus alla Roma Metropolitane da parte della Breda Menarini Bus, società legata a Finmeccanica. L'arresto risale al 25 marzo scorso.

La decisione è stata presa dal gip Stefano Aprile che ha accolto le richieste degli avvocati difensori Luciano Moneta Caglio e Pierpaolo Dell'Anno. “Risultano essere fortemente attenuate le esigenze cautelari che avevano determinato il provvedimento, e poiché sono cessate le opportunità di interazione con gli ambienti e i settori che avevano consentito, favorito, e comunque reso possibili i fatti per cui si procede” scrive il gip.

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