rotate-mobile
Cronaca

Tangenti filobus, Mancini non risponde al giudice: "Ancora niente copia degli atti"

L'ex amministratore delegeto di Eur spa, detenuto nel carcere di Regina Coeli, si è avvalso della facoltà di non rispondere

Ha scelto il silenzio Riccardo Mancini, ex amministratore delegato di Eur spa arrestato ieri con l'accusa di corruzione e concussione nell'ambito dell'inchiesta su una presunta tangente per la fornitura di 45 bus alla società Roma Metropolitane. Recluso nel carcere di Regina Coeli si è avvalso della facoltà di non rispondere al gip Stefano Aprile.

"La scelta di Mancini di non rispondere al magistrato è una opzione tecnico-giuridica conseguente al fatto che noi difensori non abbiamo ancora avuto copia degli atti" ha spiegato l'avvocato Luciano Moneta Caglio che difende Mancini insieme all'avvocato Pierpaolo Dell'Anno. "Valuteremo nei prossimi giorni quali passi compiere e le iniziative difensive da prendere" ha concluso.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tangenti filobus, Mancini non risponde al giudice: "Ancora niente copia degli atti"

RomaToday è in caricamento