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Cronaca

Imprenditore del centro sotto ricatto dei vigili urbani: indaga la Procura

La Procura ha aperto un fascicolo su alcuni vigili urbani del I gruppo. L'accusa: estorsione di denaro a un imprenditore che aveva modificato (legittimamente) la destinazione d'uso di un magazzino. La vittima veniva minacciato di segnalazioni ai giudici per abuso edilizio

Minacciavano di segnalarlo alla giustizia per abuso edilizio, poi gli estorcevano denaro. Questa l'accusa per un gruppo di vigili urbani del centro storico indagati per aver taglieggiato un imprenditore che aveva modificato legittimamente la destinazione d'uso di un magazzino, adibito ad ufficio. Gli accertamenti, affidati al pm Laura Comdemi, hanno preso spunto da un esposto presentato dallo stesso comando dei vigili urbani al quale l'imprenditore, con una lettera inviata anche al sindaco Gianni Alemanno, aveva segnalato la vicenda.

La vicenda è stata al centro oggi di varie consultazioni, secondo quanto si è appreso, in Campidoglio, e non sono esclusi ora dei provvedimenti disciplinari. Il Primo Gruppo del Vigili Urbani fu al centro, lo scorso anno, di un caso segnalato dal programma tv 'Le Iene' relativo ai cosiddetti "ladri di monetine" a Fontana di Trevi. Il servizio televisivo, in particolare, mostrava due vigili urbani che evitavano di intervenire mentre le monetine venivano asportate dal monumento.

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