Furbetti del Reddito di Cittadinanza, non comunicano di essere sottoposti a misure cautelari o pene definitive
In 10 sono stati denunciati per "truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, omessa comunicazione di informazioni rilevanti ai fini della revoca del reddito di cittadinanza e false dichiarazioni"
Avevano omesso di comunicare il fatto di essere sottoposti a misure cautelari o alternative con pene definitive, godendo così dei privilegi del Reddito di Cittadinanza. I carabinieri della Compagnia di piazza Dante e quelli della Compagnia di Ostia hanno denunciato complessivamente 10 persone, accusate, a vario titolo, per i reati di "truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, omessa comunicazione di informazioni rilevanti ai fini della revoca del reddito di cittadinanza e false dichiarazioni".
Nel corso di specifiche verifiche ed a accertamenti tramite gli uffici dell’Inps, hanno appurato che queste persone destinatarie di Reddito di Cittadinanza, hanno omesso di comunicare o falsificato informazioni importanti all’ente erogatore per la fruizione del citato beneficio, percependo indebitamente il reddito di cittadinanza. Nel dettaglio avevano omesso di comunicare il fatto di essere sottoposti a misure cautelari o alternative con pene definitive, in violazione della normativa, al fine di preservare indebitamente il beneficio.